Questa esperienza del Servizio Civile Regionale doveva essere la mia prova, una sfida, un modo per mettermi in gioco e confrontarmi con le mie paure e i miei limiti… e posso dire con orgoglio che “ho spaccato”!
"Sono felice e fiero di me stesso e di tutti quelli che hanno reso possibile tutto ciò, ci tengo a ringraziare chiunque abbia dedicato il proprio tempo a leggere quello che avevo da dire e ringrazio chi mi ha dato la possibilità di condividere i miei pensieri."
E alla fine il percorso del Servizio Civile Regionale sta per finire, manca davvero poco… questi mesi sono volati - devo essere onesto - nonostante la quarantena non ci siamo mai fermati, meglio così; sono riuscito a portare a termine tutti i progetti e le cose che avevo iniziato, così che non lascerò nulla di incompiuto e questo per me vuol dire tanto.
Vengo da anni terribili passati in terapia psichiatrica e questa esperienza del Servizio Civile doveva essere la prova, la mia prova di essere arrivato alla fine del percorso che avevo intrapreso, una sfida, un modo per mettermi in gioco e confrontarmi con le mie paure e i miei limiti; posso dire con orgoglio e anche un po’ di presunzione, concedetemela, che ho spaccato!
Sono cambiato tantissimo, non sono più quella persona insicura, spaventata da tutto quello che c’è la fuori, no, sono tornato ad essere quello che ero prima dei dottori delle medicine, ecc.
Tutto questo lo devo a questa fantastica esperienza che ho vissuto: persone meravigliose hanno camminato a testa alta affianco a me in questi mesi, mostrandomi che per me c’è molto di più di quello che pensavo.
Non mi voglio più accontentare, voglio vivere la mia vita al massimo senza mai voltarmi indietro e rivedere quel passato buio, ma anzi lasciarlo alle mie spalle. Sto anche considerando di riprendere gli studi ed andare all’università... chi l’avrebbe mai detto.
Sono felice e fiero di me stesso e di tutti quelli che hanno reso possibile tutto ciò, ci tengo a ringraziare chiunque abbia dedicato il proprio tempo a leggere quello che avevo da dire e ringrazio chi mi ha dato la possibilità di condividere i miei pensieri.
Ho una strada ben precisa davanti a me e spero che sia piena di bivi, curve tortuose, perché so che stavolta ho la forza per affrontare tutto ciò che mi si porrà davanti, con la speranza di poter rivivere questa esperienza con il Servizio Civile Universale.
Incrociate le dita per me e auguratemi buona fortuna.
Pasquale
volontario del Servizio Civile Regionale
Ufficio Comunicazione-Comune di Modena
Progetto "Network Giovani"
Luglio 2020