BOOKCITY2016 presta ascolto alla rivoluzione digitale
Com'è cambiato il mondo editoriale tra Bookblogger, libri interattivi e selfpublishing.
Dal 17 al 20 novembre a Milano si terrà la V edizione di BOOKCITY, un'iniziativa che coinvolge, oltre al Comune di Milano, diversi importanti nomi del mondo editoriale tra testate giornalistiche, case editrici e associazioni culturali con l'obiettivo di esplorare la dimensione urbana del libro.
Bookcity «nasce dal basso, raccoglie voci ed istanze dei lettori e della filiera del libro» spiega Piergaetano Marchetti, Presidente dell’Associazione BOOKCITY MILANO. È, dunque, all'insegna dell'innovazione e consapevole dell'evoluzione del ruolo e del posto del libro nel mondo contemporaneo.
Proprio per questo motivo, tra più di mille eventi, un importante spazio è riservato a blogger e giovani autori come Sofia Viscardi che hanno saputo incanalare il potenziale di internet e usarlo come rampa di lancio per il successo. «Il segreto palese di BookCity Milano è questa grandissima voglia di racconto accompagnata da una grande voglia di ascolto» dichiara Achille Mauri, Presidente di BookCity Milano 2016.
I diversi dialoghi e seminari con esperti del settore si soffermeranno sulle nuove forme di lettura e scrittura che inevitabilmente la digitalizzazione ha portato con sé.
Il 17 novembre si terrà, a cura del Master Professione Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica, l'intervento Engaging the reader 2016. L’alba di un lettore nuovo: modi e forme della lettura. Sarà presente, oltre alla coordinatrice del master e alcuni editori, Beatrice Masini, autrice per ragazzi e traduttrice della saga Harry Potter e de "Il Piccolo Principe".
Il 18 novembre si parlerà, invece, di "Librintegrati. Esperienze di un’editoria dentro e fuori la carta" e, quindi, di ebook, audiolibri, app di contenuti extra, libri interattivi. Testimoni di questa nuova concettualità di libro saranno Flavia Gentili di Emons (audiolibri), Marco Ferrario diBookrepublic (e-book) e Amedeo Perna di AD2014 (app Let.life-anima digitale dei libri).
Il 19 novembre sarà ancora l'interattività la protagonista dell'appuntamento Un ebook per Primo Levi. Testo e contesti digitali del racconto "La bella addormentata nel frigo,e finalizzato alla produzione tramite il software PubCoder 2.0 di contenuti digitali interattivi fruibili con il formato ebook EPUB3.
Al Bookcity di Milano, tuttavia, i libri non sono gli unici protagonisti. Internet e la digitalizzazione dei contenuti non hanno cambiato solo il supporto di lettura, ma gli stessi lettori e scrittori.
Quella del bookblogger è diventata una vera e propria professione e un efficace strumento di marketing per le case editrici, come potranno testimoniare Giulia Ciarapica (blogger Chez Giulia), Cristina Cama (blogger Piego di Libri), Francesca Marson (Nuvole d'inchiostro), Samuela Serri (Ma però), Salvatore Galeone e Saro Trovato (blogger e fondatore di Libreriamo).
Sofia Viscardi non è l'unico caso di scrittrice-webstar, lo insegnano casi editoriali come quello di Anna Todd, Cristina Chiperi e Virginia De Winter. Alcuni sono stati scoperti dai talent scout su siti di scrittura amatoriale, altri hanno iniziato con il self-publishing. Una realtà singolare in questo senso è quella della fondazione EWWA – European Writing Women Association, che conta quasi 300 iscritte (scrittrici, editor, traduttrici, blogger, sceneggiatrici e giornaliste) e porterà la sua testimonianza al Bookcity. Fino al primo libro letto interamente tramite Periscope e Facebook live: La resistenza del maschio ("Libri in rete: dalla tecnologia del mobile social streaming - Facebook Live e Periscope - alle community di lettori capaci di portare un libro in classifica" il 20 novembre).
Lo scrittore diventa quindi imprenditore di se stesso e modifica il proprio rapporto con il lettore. Una relazione sempre più instaurata attraverso i social network come canale di autopromozione (il 20 novembre "Letteratura e web. Gli scrittori nell'era dei social network" con il caso editoriale di Crocifisso Dentello) e di marketing attraverso gli influencers.
Gli eventi sono più di mille e molti, oltre questi, toccano anche trasversalmente il tema dell'evoluzione digitale del mondo editoriale, dimostrando la reale capacità di Bookcity di prestare ascolto a ciò che la community suggerisce incessantemente: la necessità di tenere il passo e guardare al futuro con coraggio.
Angela Politi