ESSERE GIOVANI A MODENA. LEFT HANDER: TRA SPORT E MUSICA RAP
Si incontrano al parco Novi Sad e hanno tra di loro un legame talmente forte da considerarsi una “famiglia”. Andiamo a conoscere i Left Hander, un gruppo di ragazzi e ragazze di origine filippina che vivono a Modena
Camminando per il parco Novi Sad può capitarti di sentire musica ad alto volume provenire dagli spalti, con timore ti avvicini e ad accoglierti ci sono i Left Hander. Il pregiudizio iniziale di “casinisti” svanisce quando ci parli e ti colpisce la loro disponibilità a raccontarsi ed a confrontarsi.
I Left Hander sono un gruppo di 30 ragazzi e ragazze di origine filippina dai 15 anni in su che hanno un legame talmente forte da considerarsi una “famiglia”.
Una famiglia che si fonda non su legami di sangue ma sul rispetto reciproco. Dal latino rispectus significa “guardare all'indietro” che presuppone “vedere gli altri” e “la propria storia”, una storia che si costruisce con gli altri del gruppo che diventano attori principali della crescita. Il forte legame si basa sulla condivisione di una stessa origine e su problematiche che tutti si trovano ad affrontare, ad esempio la cittadinanza, vista non come affiliazione allo stato italiano, ma strumento per accedere ad un lavoro e per avere gli stessi diritti degli altri. Infatti il loro futuro lo vedono in Italia, ma soprattutto a Modena dove c'è una comunità filippina numerosa e dove progettano di crearsi una famiglia e un lavoro.
Per entrare a far parte dei Left Hander non bisogna superare prove di coraggio: sono aperti agli altri ma -attenti!- sanno riconoscere chi è falso e si avvicina solo per interesse. La lealtà è un valore molto importante e ci vuole tempo per ottenere la loro fiducia.
Non sono i soliti “calciatori”, ma nell'arco della settimana praticano diversi sport che vanno dal basket alla pallavolo fino ad arrivare al softball. Dei veri sportivi che considerano lo sport come fonte per saldare ancora di più il loro legame oltre che per divertirsi. A condire il tutto c'è la passione per la musica, in particolare per il rap in lingua madre. Hanno creato uno studio di registrazione casalingo dove incidono dei pezzi che uppano sul web e dove si esercitano per le sfide a colpi di rap a cui partecipano “nei parchi” e nelle “feste” che organizzano.
La città di Modena a loro piace, ma vorrebbero, in quanto giovani, avere la possibilità di muoversi la sera con i mezzi pubblici, in particolare propongono un servizio notturno degli autobus come nelle grandi città di Europa.
La televisione e i videogames hanno reso apatici molti giovani, ma non hanno conquistato i Left Hander, impegnati tra sport e rap.
Fabiana Fuoco e Isacco Franzoni
Questo pezzo fa parte di una serie di articoli che si propongono di dare voce ai gruppi giovanili di Modena che vengono incontrati dagli operatori del progetto Infobus.
Qui il precedente pezzo
La redazione