KRAKATOA INKORPORESCION
Fumettisti, artisti e cineasti underground: un bizzarro collettivo ‘horror’ tutto modenese da tenere d’occhio
Cineasti underground. Burloni appassionati di horror. Artisti a 360 gradi. Krakatoa Inkorporescion è un collettivo formato da Filiberto Basile ("Dagoberto Brasile"), Valentino Federzoni ("Pepito Federstone") e Marco Camellini ("Camme Fantaman") Andrea Comastri (Cuntax), Giacomo Ferrari (Sigaro), Clod Campani (Clod) e Davide Selmi (Daviduzzo). Dopo essersi distinti con due eccentrici cortometraggi, i ragazzi sono passati al fumetto. E ancora una volta hanno puntato sull'horror, senza però prendersi troppo sul serio. Abbiamo incontrato Valentino Federzoni e ci siamo fatti raccontare questa riuscita esperienza di gruppo.
Di cosa parla la vostra prima produzione a fumetti ‘Carogne’?Come nasce il collettivo Krakatoa Inkorporescion?
Nasce nel 1997 con un cortometraggio realizzato per un festival locale: BLOK - Le ore di pietra. La felice esperienza ha spontaneamente portato a Suisaid - Chi accoppa un amico trova un tesoro: il Kolossal/Capolavoro del collettivo.
Z-Movie e Ai confini della fandonia sono i due bizzarri cortometraggi che vi hanno fatto conoscere nell’ambiente cinematografico underground. Ce li racconti?
Z-movie è la storia di un'epica battaglia tra un burbero operaio meridionale ed una tostissima zanzara radioattive. Ai Confini parla invece di uno studente stolto che venendo in possesso di una rudimentale macchina del tempo decide di azzerare la cultura uccidendo i luminari del passato.
Il film horror imprescindibile? E quello meno sconosciuto ma da recuperare assolutamente?
"La Cosa" di Carpenter è imprescindibile, "Il mondo dei Robot" del compianto Michael Crichton è assolutamente da recuperare!
Ti do 2 riassunti dell'opera, il primo ironico, il secondo serio:
ironica:
Un gruppo d'annoiati ragazzi decide di passare un'allegra serata in birreria, sperando di non trovare il solito marinaio. Le aspettative sono alte dalla goliardica sbronza, alla vetta luminosa dell'accoppiamento..
Ma non dimentichiamoci che il mondo è ridotto ad un calzino usato come preservativo e dimenticato sotto il letto.
Una landa desolata post-apocalittica di grattacieli appallottolati, brulicante di marcescenti zombi, bande di sciacalli e mostri mutanti.
seriosa:
Un mondo che da tanti anni stenta a sopravvivere ad un flagello zombesco come si evolve? In una cinica terra post-apocalittica entriamo nella casa di 6 amici, no! Meglio dire 6 ragazzi, completamente ed ironicamente diversi tra loro nelle origini, nell'aspetto e nel modo di fare. 6 coinquilini, che mai si sarebbero frequentati, sono stati costretti ad allearsi per far fronte comune alla minaccia zombi. Ma sappiamo tutti benissimo che le alleanze in contesti così disperati sono effimere e molto fragili; soprattutto quando vivi in un mondo dove la minaccia più grande non è fuori dalla casa ma dentro le mura.. tra putride e spietate CAROGNE.
Quali sono gli omaggi, horror ma non solo, presenti nel volume?
Cinematograficamente le 2 influenze più grosse sono sicuramente: "La notte dei morti viventi" e "The Warriors - I guerrieri della notte".
Nel volume avete ospitate prestigiose e pregevolissime?
Sì. Abbiamo raccolto contributi piacevolissimi di Massimo Bonfatti, Federico Sfascia e Stefano Landini.
Ironia e paura, un connubio non sempre facilissimo?
Ironia e Paura in realtà vanno a braccetto. A parte gli horror puri (Rosemary's Baby o Shining o ecc..) il B-Movie è sempre stato caratterizzato dall'esagerazione, mescolando gran guignolescamente sangue, sesso e risate: si pensi a Chucky - La Bambola Assassina o alle gag di Freddie Kruger; tutto questo per stemperare la brutalità con una sana dose d'ironia e d'eleganza.
Partendo dalla vostra esperienza, quali sono i vantaggi (se ci sono) e gli svantaggi (anche in questo caso se ci sono) dell’autoproduzione nel campo del fumetto?
I Vantaggi sono che la realizzazione non deve rendere conto a nessuno; permettendo la genesi di opere più artistiche e fuori dagli schemi. Di svantaggi purtroppo ne siamo invece pieni, il più chiaro è che di sicuro non si vive solo di pacche sulle spalle. L'ostacolo alla fine più grosso con cui ci scontriamo, e rasenta l'insormontabile, per noi resta la distribuzione.
A cosa state lavorando ora? Ancora fumetti, o si torna al cinema?
Abbiamo una nuova opera in cantiere: un fumetto antologico un pò ispirato a Mad ed agli eroi di Totem, si chiamerà Kazz8. Abbiamo cercato di raccogliere collaborazioni, con quelli che riteniamo i migliori artisti emergenti locali e vi sarà addirittura una storia da noi scritta e dal Bonfa (Massimo Bonfatti) disegnata: un corso di sopravvivenza tenuto da Ciak Norris.. Imperdibile!
Il nuovo corto che invece cominceremo a breve si intitolerà: The hand of doom.. La sceneggiatura è pronta, ma, dati gli impegni, è ancora nel cassetto a decantare.
Cosa pensi del Progetto di raccolta pubblica di disegni, tavole originali a fumetti, disegni d'animazione e illustrazioni promosso dal Museo civico di Modena? Hai qualche suggerimento da darci?
È un'ottima iniziativa anche perché Modena ha una storia fumettistica fondamentale, ha vantato e vanta tuttora numerosi artisti di spessore nazionale ed internazionale.