ESSERE GIOVANI A MODENA Di sera al Lesynfest
Il racconto di Evelina e Franco del progetto Buonalanotte
Sabato sera siamo diretti al parco 1 maggio di Lesignana, teatro dall'8 al 26 giugno di Lesyinfesta, manifestazione giunta alla 36º edizione grazie a volontari guidati dal desiderio di fornire un sostegno concreto alle associazioni ed ai progetti a sfondo umanitario. Quasi tre settimane all'insegna di concerti, allegria, buona cucina e tanta birra.
Alle 21:00 sistemiamo il banchetto nei pressi dell'unico ingresso del parco, c'è ancora luce e la serata inizia a scaldarsi. La maggior parte dei presenti è ancora intenta a consumare la cena all'interno delle aree dedicate.
I presenti hanno un'età compresa dagli 0 agli 80 anni circa. Alcuni bambini giocano sotto l'occhio vigile dei genitori. Intorno alle 22:00 si esibisce sul palco una band che propone un repertorio tutto all'insegna della musica italiana.
Buonalanotte va in tutti i luoghi in cui ci sia consumo di alcolici per sensibilizzare per un ritorno sicuro. Nelle feste come quelle di Lesignana non si incontra solo un pubblico giovanile come quando si va in discoteca o nei pub; anzi n queste occasioni è più probabile entrare in contatto con un pubblico più adulto incuriosito dalla possibilità di provare, magari per la prima volta, un etilometro.
Ed infatti, i primi che si avvicinano sono signori con l'intento di sondare i propri valori con la consapevolezza di dover portare tutta la famiglia a casa sana e salva. L'età media di coloro che si sono sottoposti al test fino a mezzanotte circa è 45 anni. I risultati sono quasi tutti al di sotto del limite previsto dello 0,5 eccezion fatta per un uomo il cui valore risulta al di sopra del limite e che opta per consegnare le chiavi dell'auto alla moglie astemia: “Questo dipende dal fatto che da due settimane ho iniziato a correre in biciletta … la mia massa corporea è diminuita” si giustifica l'uomo,“vedi a voler dimagrire?”, lo scherzano gli amici. Il clima è disteso: il gruppetto è disposto al dialogo e al confronto e la prova dell'etilometro diventa un'occasione per sondare come il proprio fisico reagisce ad un serata iniziata con una cena accompagnata da vino rosso e conclusasi con due birre medie. Un uomo, invece, si stupiva del fatto che, nonostante i valori ben al di sotto dei limiti previsti, si sentisse addosso una forte “botta”. “Molto probabilmente”, gli spieghiamo, “è una sensazione dovuta alla stanchezza accumulata durante la settimana lavorativa”.
Concluso il concerto il parco ha iniziato lentamente a svuotarsi e le bancarelle a chiudere le tende. All'1:00 di notte è arrivato anche per noi il momento di dirigerci verso casa.
Una serata decisamente diversa dalle altre in cui incontriamo solo giovani e per il contesto familiare e rilassato, e comunque anche qui abbiamo svolto un'azione di sensibilizzazione che ci sembra sia stata apprezzata dalle persone che sono state coinvolte.
Articolo di Evelina Mastropaolo e Franco Mazzotti (Coop sociale Il Girasole)
Giugno 2016