La marijuana come medicinale? Qualche dubbio...
Un lettore contesta l'interpretazione dei medici sulla pericolosità della cannabis e racconta la propria esperienza
Piu' o meno le cose che avete scritto sono giuste, ma avete peccato quando parlate di danni fisici etc. Magari, prima di parlare, fate distinzione tra abuso di cannabis e consumo normale come ormai il 60% della popolazione fa e andate a leggere meglio come vanno le cose.
Non facciamo considerazioni su eroinomani che fumavano e fumano tuttora, questi sono casi che non fanno testo.
Prendiamo in considerazione persone che ogni settimana fumano: a parte danni della nicotina mi spiegate quali DANNI (come li chiamate voi) provoca la cannabis, sempre che si parli di cannabis senza porcherie dentro? La cannabis si fuma pura, io mi sono curato forti dolori muscolari grazie alla marjiuana e non penso di avere DANNI FISICI, riprovate a fare l'articolo!!!
Una persona che conosce molto bene i sert
Si consumano sostanze stupefacenti essenzialmente perché piacciono, che ci siano effetti farmacologici, che possono essere utili per una determinata patologia fisica, tanto meglio, ma è molto raro che una persona diventi consumatore abituale di cannabinoidi per questo motivo.
Sarebbe bello poter distinguere nettamente le cose che fanno solo bene da quelle che fanno solo male, la scelta risulterebbe agevole.
Non è così neanche per lo zucchero, un diabetico sa quali danni gli provocherebbe una assunzione sregolata.
Non è facile recepire nozioni che contrastano le proprie convinzioni, la scelta consapevole deve però considerare criticamente le diverse informazioni ed i divergenti punti di vista.
A tal proposito incuriosisce che tu dica che il 60% della popolazione fa ormai uso di cannabinoidi. Chi lo racconta evidentemente esagera. Se rifletti sui numeri te ne rendi conto.
Della differenza fra dipendenza (non solo fisica), abuso e consumo abituale abbiamo già parlato. La risposta sugli effetti dei cannabinoidi era molto particolareggiata, ti propongo qui alcune sottolineature.
Alcuni tipi di danno non sono specifici della sostanza. Fumando cannabis sai che avrai un rallentamento dei riflessi e se ti trovi in una situazione rischiosa (guida di autoveicoli, utilizzo di macchinari pericolosi, hai maggiori probabilità di avere incidenti, riportando traumi, questo è un danno fisico, per esempio). Che il fumo favorisca l'insorgenza di tumori polmonari è noto. Particolare è invece la diminuzione della fertilità maschile nei fumatori cronici.
Se estendiamo il concetto di "fisico" al danno neurologico e psichiatrico, possiamo aggiungere poi difetti permanenti della memoria a lungo termine e slatentizzazione di schizofrenie.
Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)