Disagi psicologici e cannabis
L'uso continuato di cannabis può favorire atteggiamenti psicologici alterati e depressivi
E' possibile che l'uso quotidiano di hashish per anni abbia contribuito ad un leggero stato depressivo, e a un atteggiamento mentale sbagliato (quasi paranoico)?
Insomma, posso attribuire ad esso la causa di alcuni disagi psicologici? I danni sono permanenti?
L'assunzione quotidiana di cannabinoidi può contribuire a modificare il tono dell'umore in senso depressivo e il pensiero favorendo idee di tipo persecutorio o ossessivo, anche perché è probabile che chi fuma tutti i giorni hashish lo faccia da solo e quindi assuma quantitativi piu' elevati di principio attivo.
All'autore della domanda consiglierei di trascorrere un periodo di almeno 4 settimane senza fumare hashish, poi di controllare con l'esame tossicologico delle urine che dal suo corpo siano stati eliminati tutti i cannabinoidi e se persistono i disturbi lamentati di effettuare una consulenza specialistica da uno psicologo o da un medico specialista in disturbi nervosi.
Dr. Claudio Ferretti SERT di Carpi
Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)