Perché ci si droga?
Dietro alle motivazione reali e razionali si celano altri bisogni più inconsci?
Grazie in anticipo per rispondere a questi mie quesiti:
premetto che non ho mai fatto uso di droghe, di alcun tipo. Questo perche’ credo che la vita e i rapporti umani riservino per ognuno di noi sorprese ed emozioni ogni giorno a non finire.
Ma questo e’ solo il mio punto di vista e non sto dicendo che sia la verita' o che io abbia ragione e gli altri no.
Vi scrivo perche’ vorrei cercare di capire cosa spinge una persona a usare droghe e alcol.
Le mie domande sono le seguenti:
1) e' possibile capire dai COMPORTAMENTI di una persona il motivo per cui assume alcool/extasy/maria in quantitativi tali da diventare un Mr./Ms. Hide?
Ad esempio, le sostanze suddette vengono assunte perche' ci si vuole divertire, perche' ci si vuole distaccare dalla realta', perche' ci si vuole sentire parte di un gruppo, ecc.
Ma queste sono le uniche motivazioni?
Lo chiedo perche' credo che non sempre si riesca ad ottenere una risposta "veritiera" da parte di chi ne fa abuso.
Mi spiego meglio, se gli/le si chiede direttamente perche' ne fa uso si ha una risposta RAZIONALE che spesso non e' la vera risposta al problema. lL maggior parte delle volte in cui "si ha un problema" le radici di tale problema sono INCONSCIE.
2) Conosco una persona che per un paio di anni della sua vita ha fatto uso di vario tipo di droghe (extasy, anfetamine, cocaina, uso spropositato di alcool..).
Credo ora non faccia piu’ uso di queste droghe pesanti da almeno 2 anni e che ora fumi solo erba.
La mia domanda e’: e’ possibile che sia riuscita a venirne fuori da sola senza l’aiuto di strutture di disintossicazione? E, soprattutto, quante probabilita’ ci sono che ricaschi nel “tunnel”?
In generale iniziare a fare uso negli anni giovanili di sostanze psicoattive legali (alcool e tabacco) o illegali (cannabis, extasy o altro) è ritenuto uno dei principali rituali di passaggio dalla età infantile alla età adulta, proprio perchè queste sostanze sono o proibite o riservate agli adulti.
Quindi i motivi per cui le persone iniziano sono banali, la curiosità, la paura di sentirsi diversi dal resto del gruppo, di essere giudicati poco coraggiosi o incapaci di trasgredire ad una proibizione dei genitori, la necessità di vincere la propria timidezza (in genere in una compagnia di adolescenti è molto probabile che i primi che fumano sigarette siano i più timidi e insicuri).
Chi continua ad utilizzare sostanze psicoattive poi lo fa perchè percepisce un effetto piacevole e sviluppa una dipendenza mentale: a questo punto però i problemi psicologici diventano più individuali e specifici e vanno approfonditi caso per caso.
Evidentemente per una persona che diventa dipendente da una sostanza il resto della vita è in qualche modo poco piacevole.
Per quanto riguarda la persona di cui parli nella tua e mail: è certamente possibile anche abbandonare l'utilizzo delle droghe da te citate senza ricorrere ad aiuti specialistici, mentre è difficile valutare il rischio per il futuro senza conoscere direttamente la persona in questione ed ascoltare il suo racconto.
Dr. Claudio Ferretti, SERT di Modena
Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)