WE LOVE FAMILY PLANNING. ALLA SCOPERTA DEI METODI CONTRACCETTIVI
Per una regolazione della fertilità consapevole e per prevenire la trasmissione di infezioni attraverso i rapporti sessuali.
La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano nell’arco di vita e comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità è sperimentata ed espressa attraverso pensieri, fantasie, desideri, credenze, attitudini, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Mentre la sessualità può includere tutte queste dimensioni, non tutte vengono sperimentate o espresse. La sessualità è influenzata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, culturali, legali, storici, religiosi e spirituali.
Declaration of Sexual Rights,
Traduzione a cura di Francesca Tripodi e Valentina Rossi Istituto di Sessuologia Clinica di Roma (ISC)
Ricevere le informazioni corrette sui metodi contraccettivi e sulla prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale è fondamentale per vivere una sessualità appagante, consapevole e responsabile nel rispetto di se stessi e del partner.
I metodi di pianificazione familiare sono vari e si differenziano in base al meccanismo d'azione, le modalità di utilizzo e l'efficacia, scopriamoli insieme!
Nella tabella sottoriportata sono indicati i valori percentuali di donne che vanno incontro ad una gravidanza durante il primo anno di utilizzo del metodo contraccettivo.
Uso tipico: chi utilizza il metodo contraccettivo commette qualche errore o incorre in qualche imprevisto.
Uso perfetto: chi usa il metodo contraccettivo lo fa con assoluta precisione.
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METODI ORMONALI
1. PILLOLA
La pillola più utilizzata è formata dalla combinazione dei due ormoni femminili: estrogeni e progesterone.
Agisce bloccando l'ovulazione e modificando le caratteristiche della mucosa uterina e del muco cervicale.
La pillola non è utilizzata solo come metodo di pianificazione familiare, ma anche per numerose patologie femminili.
L'efficacia di questo metodo è alta se utilizzata nel modo corretto rispettando le regole di assunzione e verificando che i farmaci eventualmente assunti non interferiscano con quest'ultima. Le compresse devono essere assunte tutti i giorni allo stesso orario secondo lo schema della pillola prescritta dal Medico.
In particolari situazioni, come nei primi 6 mesi dopo il parto se la donna allatta al seno è preferibile utilizzare un tipo di pillola che contiene solo un tipo di ormone: il progesterone (minipillola).
2. CEROTTO TRANSDERMICO
Il cerotto contiene i due ormoni femminili presenti nella pillola, che vengono rilasciati ogni giorno ed entrano nel corpo attraverso la pelle.
Il cerotto si può applicare in varie parti del corpo, va sostituito, con uno nuovo, ogni settimana per tre settimane, dopodichè si sospende per una settimana e successivamente si ricomincia.
3. ANELLO VAGINALE
L'anello vaginale è un dispositivo sottile, trasparente e flessibile che la donna inserisce in vagina. Rilascia gli ormoni femminili (estrogeni e progestinici) e agisce bloccando l'ovulazione. Si lascia in vagina per tre settimane, si rimuove per una settimana dopodichè si inserisce un nuovo anello vaginale.
4. IMPIANTO SOTTOCUTANEO
L'impianto sottocutaneo è un bastoncino morbido e flessibile, che viene inserito sotto la pelle del braccio dal ginecologo, ambulatorialmente.
È a base di solo progestinico ed efficace per un periodo di 3 anni.
Trascorso questo termine, deve essere rimosso e può essere eventualmente subito sostituito con un nuovo impianto. Il contraccettivo sottocutaneo inibisce l'ovulazione e l'aumento della viscosità della mucosa cervicale.
5. PILLOLA DEL GIORNO DOPO
La "pillola del giorno dopo" fa parte della contraccezione d'emergenza (CE) o contraccezione post-coitale. Non è un metodo contraccettivo abituale, ma una metodica di supporto utilizzabile per prevenire la gravidanza dopo un rapporto sessuale non protetto.
Quali situazioni possono portare ad una gravidanza?
- Assenza di utilizzo di un metodo contraccettivo.
- Utilizzo scorretto o fallimento di un metodo contraccettivo ormonale.
- Rottura o dislocamento del profilattico.
- Coito interrotto.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la FAQ dedicata alla contraccezione d'emergenza
N.B I metodi ormonali non proteggono dalle infezioni sessualmente trasmesse.
METODI DI BARRIERA
1. PRESERVATIVO MASCHILE
E' una sottile membrana di lattice di gomma ( esistono profilattici anche senza lattice), che deve essere infilato sul pene in erezione. Lo ricopre completamente formando una barriera che impedisce agli spermatozoi il contatto diretto con la vagina.
Raccoglie il liquido seminale al momento dell’eiaculazione.
Fornisce una protezione dalle infezioni sessualmente trasmesse.
2. PRESERVATIVO FEMMINILE
E’ una guaina morbida e resistente di poliuretano, lunga 17 cm, con due anelli flessibili alle estremità. La guaina, a forma di sacchetto, funziona come una barriera che impedisce agli spermatozoi di risalire fino all’utero. Va inserito in vagina prima di un rapporto sessuale. Un anello scivola fino al collo dell’utero e il secondo ricopre in parte anche i genitali esterni della donna, permettendo di mantenere il profilattico in sede.
Fornisce una protezione dalle infezioni sessualmente trasmesse.
3. DIAFRAMMA
Il diaframma, attualmente poco utilizzato in Italia, è una calotta sottile di lattice o silicone, va inserito in vagina prima del rapporto sessuale e posizionato in modo da ricoprire il collo dell’utero.
Il diaframma applicato in vagina sulla cervice dell’utero offre una barriera agli spermatozoi impedendone l’ingresso in utero.
Va applicato e rimosso (non prima di 6-8 ore) a ogni rapporto sessuale. Dopo l’uso va lavato con cura con acqua, asciugato e riposto nell'apposito contenitore.
METODI MECCANICI
La spirale è un piccolo oggetto di plastica flessibile, della lunghezza di 3-4 centimetri che viene introdotto dal Medico all'interno dell'utero attraverso il canale cervicale. La maggior parte delle spirali è ricoperta da un sottile filamento di rame, alcune contengono del progesterone.
La spirale rende difficile la penetrazione e la sopravvivenza degli spermatozoi e impedisce l’annidamento dell’ovocita sulla parete dell’utero.
METODI NATURALI
I metodi di regolazione naturale della fertilità sono metodi che consentono di individuare all’interno del ciclo mestruale il periodo fertile, attraverso l’osservazione quotidiana di alcuni segni e sintomi naturali di fertilità.
Questa conoscenza può essere utilizzata dalla coppia per la ricerca della gravidanza o per rinviare il concepimento.
1. METODO BILLINGS
2. METODO SINTOTERMICO
Utilizza tre indicatori per rilevare il periodo fertile: temperatura basale, muco cervicale e cervice uterina. I dati rilevati giornalmente, vanno raccolti e registrati su una scheda riassuntiva.
COITO INTERROTTO
Il coito interrotto consiste in un comportamento, infatti l’uomo deve riconoscere il momento utile per ritirare il pene dalla vagina, subito prima dell’emissione dello sperma.
Gli spermatozoi possono venire emessi dall'uretra maschile prima dell'eiaculazione ed indipendentemente dalla sua consapevolezza. Inoltre la retrazione del membro maschile dalla vagina deve essere tempestiva, in modo che il liquido seminale non sia depositato troppo vicino all'orifizio vaginale e, in caso di ripetizione del rapporto a breve distanza, bisogna ricordare che nell'uretra maschile possono trovarsi ancora spermatozoi della precedente eiaculazione.
Secondo voi qual è il metodo contraccettivo migliore?
I metodi contraccettivi raggiungono una buona efficacia se utilizzati nella modalità corretta e se accettati dalla persona, quindi risulta fondamentale ascoltare I bisogni e le esigenze di chi li richiede.
A seconda dei bisogni e delle caratteristiche personali della donna e della coppia si può scegliere il metodo migliore di pianificazione familiare.
Presso I Consultori Familiari e gli “Spazi Giovani” è possibile trovare figure professionali quali Ostetriche e Medici dedicati al counselling contraccettivo, alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse ed alla eventuale prescrizione del metodo.
Testo a cura:
Dr.ssa Ostetrica Nicole Porro
Spazio Giovani
Consultorio Familiare - Modena (Viale Molza, 3)
Sitografia:
http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/181468/1/9789241549158_eng.pdf “Medical eligibility criteria for contraceptive use 2015”
http://sicontraccezione.it/ “Società Italiana della Contraccezione”
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_2_0.jsp?lingua=italiano&id=1083 “Ministero della Salute”
http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/204 “SaPeRiDoc”
http://www.confederazionemetodinaturali.it/i-metodi-naturali-quali-sono/sf7ff1096 “Confederazione Metodi Naturali”