FRENULO
Il famigerato 'filetto'
Il frenulo è una piega della cute tesa tra l'orefizio del glande e il prepuzio sulla superficie inferiore del glande, cioè quella rivolta verso lo scroto (il prepuzio è la cuffia di cute che copre il glande a pene flaccido).
In condizioni normali il frenulo è sufficientemente lungo ed elastico da non essere sottoposto ad una eccessiva tensione a pene eretto e resta integro anche quando viene iniziata la vita sessuale (masturbazione ed incontri sessuali).
Pertanto, a differenza della donna nell'uomo non esiste un segno anatomico dell'avvenuta perdita della verginità sessuale. Una eccessiva brevità, una eccessiva esilità o una ridotta elasticità del frenulo possono predisporre ad una sua lacerazione parziale o totale durante l'attività sessuale; comunque, ribadisco, la lacerazione del frenulo non è un segno di avvenuta perdita della verginità sessuale.
Inoltre, un frenulo breve può talora condizionare la forma del pene in erezione, obbligando il glande ad una certa flessione verso il basso, cioè verso lo scroto, ma né un frenulo breve né una fimosi serrata sono in grado di contrastare lo sviluppo del pene.
Una eccessiva brevità del frenulo può predisporre ad una eiaculazione precoce, ma la sezione del frenulo stesso, cioè la frenulectomia, è seguita dalla risoluzione dell'eiaculazione precoce solo in una parte dei soggetti che si sottopongono a questo intervento. Pertanto la frenulectomia risulta opportuna quando viene avvertito dolore durante l'erezione e/o l'attività sessuale, quando la brevità del frenulo impedisce un normale scorrimento del prepuzio sul glande o quando il frenulo subisce ripetute lacerazioni parziali durante l'attività sessuale; invece in caso di eiaculazione precoce la frenulectomia ha solo il significato di un tentativo di trattamento.
Una lacerazione parziale del frenulo che si sia verificata per la prima volta o a distanza di mesi dalla volta precedente e una lacerazione totale del frenulo possono essere trattate esercitando una compressione sulla parte lesionata e raffreddandola con ghiaccio, il tutto per alcuni minuti; se queste manovre saranno state efficaci nell'arrestare l'emorragia, si procederà applicando una crema antibiotica sulla lesione 2-3 volte al giorno per almeno 5 giorni, rispettando l'astinenza sessuale per almeno una decina di giorni e consultando almeno il medico di famiglia per escludere che si sia verificata una infezione. Se l'emorragia è inarrestabile in pochi minuti o se una lacerazione parziale si verifica frequentemente, è opportuna la frenulectomia o, comunque, l'intervento di un medico (che dovrà essere urgente in caso di emorragia inarrestabile); le figure mediche più spesso preparate a trattare una simile evenienza sono l'urologo, il dermatologo, l'andrologo ed il chirurgo plastico.
La frenulectomia può essere eseguita utilizzando alcuni punti di sutura oppure evitando i punti di sutura ed impiegando un diatermocoagulatore; l'intervento è ambulatoriale e prevede anestesia locale; dopo l'intervento occorre rispettare astinenza sessuale per 15-20 giorni. Nei casi in cui sia possibile eseguire una plastica di allungamento del frenulo l'intervento prevede indispensabilmente l'impiego di punti di sutura.
Dott. Antonio Granata – andrologo
Referente Andrologia U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense Presidio di Baggiovara (Modena)