Il mio pene non si alza più di 60°, a cosa è dovuto?

Salve. Mi permetto di scrivere qui dopo aver spulciato un po’ i vecchi messaggi. Non mi sembra di averne trovato uno simile, in caso mi scuso.
Ho 21 anni e circa tre anni fa mi sono sottoposto ad una operazione di circoncisione totale dal quale “mi” sono completamente ripreso.
Ho avuto alcune esperienze sessuali con altri uomini senza che mi desse particolari problemi se non una iniziale eiaculazione precoce.
Giungo al nocciolo del problema: nonostante l’operazione, però, riesco tranquillamente e normalmente a raggiungere l’eccitazione. Tuttavia, il mio pene non si alza più di 60°. Raramente, e con eccitazione alle stelle, ho raggiunto i 90°. A cosa è dovuto?
Se dovesse essere utile, ricordo che quando fui sottoposto alla visita medica prima dell’operazione, il mio medico, palpando lo scroto e chiedendomi di tossire, ricordo che aveva detto che c’era qualcosa. Ma non se n’è più riparlato e la cosa è andata nel dimenticatoio.  Grazie mille per l’aiuto.

Gentile Utente, l’angolo delimitato da pene in erezione e addome non è un parametro fedele per la misura della rigidità del pene; infatti questo angolo è condizionato dalla lunghezza del ligamento sospensore del pene che ancòra la parte superiore della radice del pene all’addome.
Se lei pratica rapporti anali e se in questi ha un ruolo attivo senza difficoltà alla penetrazione, l’angolo tra pene e addome perde significato; in caso contrario le consiglio di sottoporsi a visita andrologica.
Far tossire il paziente mentre gli si palpa lo scroto permette al medico di sospettare o rilevare la presenza di varicocele (semplificando, vasi venosi in eccesso vicino al polo superiore del testicolo); tuttavia il varicocele non ha un ruolo sulla rigidità del pene.


Dr. Antonio Granata
Referente Andrologia
U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense
Presidio di Baggiovara (Modena)