Per i figli bulli pagano le famiglie
Figli bulli? A pagare (e salato) sono le famiglie.
La storia, tutta italiana (siamo a Milano), è recente ma parte nell’aprile del 2002, quando Valeria e Sara, all’epoca quindicenni, infastidite da uno sguardo – a loro parere – insistito di Federica, 13 anni, la prendono a calci e le rubano il cellulare. Per la vittima, 15 giorni di prognosi.
Le forze dell’ordine individuano immediatamente le due, che vengono incriminate per rapina aggravata e, dopo un periodo (positivo) speso nei servizi sociali, il reato viene estinto.
Scatta però il processo civile, e qui le cose cambiano: le due ragazze vengono ritenute colpevoli e condannate pagare somme ingenti come risarcimento, più tutte le spese processuali. Totale 50mila euro.
A farne le spese - in tutti i sensi – i genitori, condannati a pagare per non aver educato in modo adeguato e non aver vigilato sulle proprie figlie.