In Arizona una legge contro il bullismo online

La legge 2549 modifica una sezione dello Statuto dello Stato dedicata allo stalking e alle molestie telefoniche

Si annuncia dura la vita per i bulli in rete. Almeno in Arizona. È infatti arrivata al governatore Jan Brewer una legge che, se firmata, potrebbe cambiare e di parecchio le regole delle conversazioni online.

   Il Parlamento dell'Arizona hanno infatti approvato la legge 2549 che modifica una sezione dello Statuto dello Stato dedicata allo stalking e alle molestie telefoniche. In pratica nel testo del provvedimento la parola "telefono" è stata sostituita con "dispositivo elettronico o digitale".

   La normativa quindi ora reciterebbe: "È illegale per qualsiasi persona terrorizzare, intimidire, minacciare, molestare, offendere o disturbare usando qualunque dispositivo elettronico o digitale". È inoltre  vietato "utilizzare qualsiasi linguaggio osceno, scurrile o profano, suggerire atti volgari o lascivi e minacciare di infliggere danni fisici a una persona o alla proprietà di una persona".

   In pratica stop al bullismo online!    Gli oppositori alla legge lamentano la formulazione troppo ampia e la violazione del Primo Emendamento che garantisce la libertà di espressione, ma di certo una legge – magari più specifica – che prenda una posizione forte contro questo problema sarebbe auspicabile.