Scenes from a marriage
Una miniserie partecipa al Festival del Cinema di Venezia, fatto insolito così come insolita è la sua bellezza e profondità.
Scenes from a marriage opening scene
La storia è tratta dall’eccellente opera di Ingmar Bergam (regista sceneggiatore e scrittore svedese) del 1973, viene però passata sotto la lente di Hagai Levi che ci dona, infine, un capolavoro di psicologia matrimoniale.
La serie viene distribuita dall’HBO pertanto è visibile già da oggi su Sky e conseguentemente su Now tv entertainment.
Scenes form a marriage partecipa a Venezia 78 fuori concorso, ma riceve un'ovazione sia dal pubblico che dalla critica, oltre alla bravura del regista non si può non menzionare il talento (e la chimica) che accomuna i due attori protagonisti Jessica Chastain e Oscar Isaac.
Al Festival del cinema gli episodi vengono divisi in due proiezioni, si raggruppano i primi due e gli ultimi tre, per un totale di cinque episodi di montagne russe psicologiche. Lascia inizialmente stupito lo spettatore la scelta (ottima) del regista di far vedere pezzi di back stage che si trasformano in riprese solo girando la telecamera e cambiando luci e suoni.
Mira e Jonathan sono sposati da dieci anni, il loro matrimonio funziona come una macchina ben oliata, sono compagni di vita.
Entrambi sanno di avere un punto di riferimento nell’altro, Jonathan ha rinunciato alla carriera a favore di Mira, la quale invece ha la libertà di essere una donna in carriera, nonostante il suo essere madre, proprio grazie al marito.
Mano a mano che la storia si sviluppa ci si accorge che alla loro storia d’amore manca proprio questo. L’amore.
Non si parla dell’affetto dell’uno verso l’altra, quello resta, ma Mira smette di sentirsi desiderata, piuttosto ha l’impressione di essere in trappola nella sua stessa vita. Punto forte del film è che non ricade nei cliché del cinema ma la storia si sviluppa inaspettatamente e allo stesso tempo prevedibilmente come nella vita reale. Mira trova un ragazzo più giovane sul lavoro, abbandonando il marito con la figlia nello sconforto più totale, il tutto avviene nell’arco di una tragica nottata. Da questo momento la trama sviluppa tutte le fasi psicologiche di un divorzio tra due persone che si sono amate per tanto tempo ma che devono prendere strade separate. Un indizio? Il tempo è galantuomo vedrete! Vale la pena di vedere gli episodi tutti di fila, prendete una pizza e in una giornata di pioggia e mettetevi comodi
Settembre 2021
Articolo a cura di Eleonora Vignudelli
(immagini a cura della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, concesse in cartella stampa)