GLI STRATI DELLA CULTURA
L'Arci presenta proposte sulla promozione culturale al mondo delle istituzioni, della politica, della cultura (Mirandola, Carpi e Modena, 6-8 dicembre 2012)
Strati della Cultura’ è l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza ormai da cinque anni per confrontare le proprie proposte sulla promozione culturale con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura.
L’iniziativa è organizzata da Arci Nazionale, Arci Emilia Romagna e Arci Modena che hanno scelto di utilizzare alcuni spazi emblematici per creare un raccordo tra cultura, società e territorio colpito dal sisma. Il 6 dicembre, infatti, si apriranno i lavori alla Polisportiva di Quarantoli, vicino Mirandola, il giorno dopo ci si sposterà nel Teatro Tenda vicino al nuovo polo scolastico di Mirandola e l’8 dicembre si concluderà nei nuovi spazi del Museo Casa Enzo Ferrari. Tra gli ospiti che interverranno; il presidente dell’Arci Paolo Beni, Gianluca Solera della Fondazione Anna Lindh, il sindaco di Mirandola Maino Benatti, Luciana Castellina, Matteo Orfini, responsabile Cultura del PD, Claudio Fava, responsabile Cultura SEL, Giulia Rodano, responsabile Cultura IdV, l’economista e scrittore Guido Viale, la giornalista Francesca Fornario, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia Romagna, Luca Bergamo, segretario generale di Culture Action Europe, Giordano Sangiorgi del MEI, Tommaso ‘Piotta’ Zanello, Erica Mou, Stefano ‘Cisco’ Bellotti, Frankie Hi Nrg, esponenti di associazioni, reti, istituzioni nazionali e locali.
Non mancheranno gli eventi di musica dal vivo come Sound of Quake con Piotta, Fragil Vida e la partecipazione speciale di Cisco, evento di immagini in musica che si terrà il 6 dicembre alle 21.30 all’interno del Teatro Tenda in via 29 maggio a Mirandola.
“Nonostante sia ormai diffusa la consapevolezza che solo investendo in cultura e conoscenza è possibile un’uscita diversa dalla crisi, le politiche di austerity adottate dai governi europei hanno depauperato di risorse il settore” commenta Paolo Marcolini, presidente Arci Emilia Romagna “È invece sempre più urgente immaginare strumenti a sostegno della cultura diffusa e del ‘contemporaneo’, facendo dei territori, della creatività e innovazione il volano di un nuovo modello di sviluppo”. “Abbiamo scelto di ripartire proprio dai territori colpiti dal sisma per dare un segnale chiaro di come vogliamo ricostruire” commenta Greta Barbolini, presidente Arci Modena “Per farlo va progettato, per esempio, un piano di utilizzo degli spazi urbani dedicati alla cultura, che sperimenti anche forme innovative di gestione. Vanno perseguite alleanze stabili tra i diversi soggetti del settore, che devono diventare i veri protagonisti di questa nuova stagione. Riteniamo poi fondamentale per la qualità della democrazia che tutti abbiano accesso agli strumenti che la cultura offre per capire la realtà e partecipare alle scelte”.
In occasione di Strati della Cultura sarà lanciato il ‘Manifesto dell’Arci per la Cultura’, che verrà condiviso attraverso una lunga carovana culturale che attraverserà tutta la Penisola. L’evento si potrà seguire in diretta radio streaming su www.arci.it e su Twitter: Arcimodena e #arcistrati2012
Strati della Cultura 2012 è organizzato da Arci, Arci Emilia Romagna, Arci Modena con la collaborazione di Ucca e Fondazione Unipolis. L’evento ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, ANCI, UPI e Fondazione Museo Casa Enzo Ferrari.