Dopo l’atto sessuale ho bisogno di tempi di recupero di ore.. ci sono soluzioni?

Gentile Staff, complimenti per la vostra rubrica legata al sesso e a tutte le eventuali problematiche a esso legati.
2 domande:
1) ho 26 anni e i rapporti sessuali hanno una durata di almeno 20 minuti di penetrazione effettiva. Il problema è che (contrariamente ad altre persone a cui ho domandato) dopo l’atto sessuale ho bisogno di tempi di recupero di ore. Può capitare che poco dopo, con un accurato massaggio ci sia erezione, ma che viene a mancare poco dopo. Ci sono soluzioni o metodi che possano favorire il ripristino veloce dell’erezione al secondo round?
2) per quanto riguarda le bollicine (ghiandole?) presenti attorno alla “corona” è possibile rimuoverle o ridurne le dimensioni con eventuali creme o lavaggi un po’ più invasivi del semplice sapone? Non sono belle da vedere e credo creino una certa sensibilità alla zona.
Grazie, buon lavoro

Gentile Utente, l’orgasmo è seguito da una fase “refrattaria” presente in entrambi i sessi, ma solitamente molto più evidente nell’uomo. Questa fase può durare secondi come molte ore, differendo da soggetto a soggetto e da situazione a situazione; inoltre, la fase refrattaria dura generalmente meno nei soggetti affetti da eiaculazione precoce o tendenzialmente precoce. Questa fase è caratterizzata da ridotto interesse sessuale e/o difficoltà ad ottenere/mantenere una nuova erezione e/o importante aumento del tempo necessario per raggiungere un nuovo orgasmo. Detto ciò, lei non soffre di alcun disturbo sessuale; tuttavia alcuni farmaci potrebbero essere di aiuto per ridurre la durata della sua fase refrattaria. Ovviamente l’assunzione di tali farmaci va preceduta da una visita medica, dall’esclusione di controindicazioni assolute, dall’individuazione e valutazione di controindicazioni relative e da informazioni sulle modalità di assunzione e sugli eventuali effetti collaterali (inclusa la dipendenza psicologica).
Infine, piccole cisti sebacee sulla corona del glande solitamente non sono oggetto di trattamento o di indagini, ma consigli più attendibili potranno essere forniti da un Dermatologo.

Dr. Antonio Granata
Referente Andrologia
U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense
Presidio di Baggiovara (Modena)