Ecstasy, pericolo mortale

La principale causa è l'innalzamento massiccio della temperatura corporea

E' vero che l'ecstasy non uccide?

  No, l'ecstasy può portare alla morte. Abbastanza rara è la morte da epatite fulminante, che può essere dovuta anche a sostanze contaminanti la pasticca.

Maggiormente conosciuta e frequente è quella dovuta ad ipertermia, cioè massiccio aumento della temperatura corporea, anche oltre 40°, distruzione delle cellule muscolari con conseguente difetto della filtrazione renale ed insufficienza renale acuta. E' preceduta da sintomi da intossicazione acuta, come confusione mentale, scosse muscolari seguite da convulsioni, nausea e diarrea. Si verifica anche indipendentemente dalla dose assunta e viene favorita dallo sforzo muscolare prolungato (ballare allo stremo, tanto la fatica non si sente), l'ambiente sovraffollato e caldo umido.

Per questo è importante frequentare locali con zone fresche e meno rumorose, dove potersi riposare, e riconoscere i sintomi precoci, per poter trasportare velocemente il paziente in un reparto di terapia d'urgenza.


Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)