Una salvia stupefacente

Ma è vero che nella salvia è presente una sostanza che dà effetti psicoattivi molto forti?

Buongiorno. Ho letto proprio su internet che vi è una sostanza contenuta nella comune salvia che tutti possono trovare e legalmente una sostanza che dà effetti psicoattivi molto forti ma che non si può definire propriamente droga.
   Questo tipo di sostanza ho sempre letto che può essere assunta fumando le foglie di salvia o masticandole lentamente in boli. Questa sostanza nel corpo può dare effetti secondari pericolosi? Può danneggiare il fisico o la psiche? Vi ringrazio anticipatamente di rispondere a questa mia curiosità.

    La pianta della salvia comunemente utilizzata in cucina contiene fino al 2,8 % di olii essenziali (tuione, canfora, eucaliptolo, pineolo,..), oltre a sostanze estrogeniche, flavonoidi, acidi fenolici e tannini concentrati.
   E' utilizzata nella medicina tradizionale per le sue proprietà curative contro il raffreddore, laringiti, mal di gola, tonsilliti, infezioni alle gengive ed ulcere in bocca. Stimola la digestione ed il sistema nervoso, è utile per i disturbi della menopausa e riduce la sudorazione.
   Il nome salvia deriva dal latino salvare. Tuttavia uno dei suoi olii essenziali, il tuione, lo stesso contenuto nella pianta di artemisia con cui si fabbrica il liquore assenzio, è tossico per il sistema nervoso centrale (può dare convulsioni) e per l'apparato digestivo e renale (l'intossicazione acuta con decotti concentrati è molto pericolosa). Infatti anche per la salvia si consiglia di assumere gli infusi in dosi controllate e per periodi non superiori a 1 o 2 settimane.

Dr. Claudio Ferretti SERT di Carpi

Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)