Giornata della memoria, tutte le iniziative a Modena

Anche Modena ricorda le vittime dell'Olocausto. Tante le iniziative per non dimenticare.

Giornata della memoria, tutte le iniziative a Modena

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivavano per prime davanti al reticolato di filo spinato del campo di concentramento di Auschwitz, liberando i circa settemila prigionieri ebrei sopravvissuti ai terribili soprusi ad opera dei nazisti. Da diciassette anni, in seguito all'approvazione della legge n. 211 del 20 luglio 2000, la nostra Repubblica “riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Dal 2005, in seguito ad una risoluzione ONU, la giornata della Memoria si celebra in tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, attraverso cerimonie, incontri e momenti comuni di riflessione.

Come nelle restanti città non solo italiane ma anche europee, tante saranno le iniziative organizzate anche in tutto il territorio modenese a partire già da oggi, con il secondo appuntamento del ciclo di conferenze riservate alle Scuole "Biografie Controverse" e dedicato alla figura di Werner Heisenberg, premio Nobel per la fisica nel 1932, famoso soprattutto per aver lavorato sotto il regime nazista. Terzo e ultimo incontro il prossimo 2 febbraio al Liceo C. Sigonio, dove  Cesare Giacobazzi, docente del Dipartimento di studi linguistici e culturali di Unimore analizzerà la figura di Günter Grass, premio Nobel per la Letteratura nel 1999 che nel 2006, alla vigilia dell'uscita della sua autobiografia "Sbucciando la cipolla", confessò il suo passato da nazista come membro nelle Waffen SS.

Il 27 gennaio alle ore 10:00, per celebrare la ricorrenza, presso l'Università di Modena e  Reggio Emilia, in via Univesità 4, si terrà una cerimonia commemorativa durante la quale verrà depositata una corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali.

La giornata prosegue poi con le visite guidate (e gratuite)  dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00 presso l'ex Campo di Concentramento di Fossoli (Carpi) in cui durante la seconda guerra mondiale vennero imprigionati oltre 5.000 tra prigionieri politici e razziali,  la maggioranza dei quali fu deportata e successivamente uccisa dai nazifascisti nei campi di sterminio del nord Europa. Sempre a Carpi sarà possibile anche visitare il Museo Monumento del Deportato Politico e Razziale al Palazzo dei Pio. Inaugurato negli anni '70, il Museo ospita reperti, oggetti e fotografie delle vittime dello sterminio nazista, oltre a elementi grafici di forte impatto emotivo e monoliti con incisi i nomi di alcuni dei più tristemente noti campi di concentramento nazisti.

S'intitola "Hans" lo spettacolo teatrale, liberamente ispirato al romanzo di Fred Ulhman "L’amico ritrovato", che andrà in scena invece al Teatro Storchi alle ore 15:00 e che vedrà anche il coinvolgimento degli studenti della 1B del Liceo Classico “L. A. Muratori - S. Carlo” di Modena, partecipanti al laboratorio Primo Movimento.

Il 28 alle ore 21:00 presso il Teatro Comunale di Carpi, la Compagnia Teatro dell’Argine propone invece una pièce sul Programma nazista di eutanasia, il cosiddetto Aktion 4 o "Olocausto minore" che prevedeva - durante il periodo della II guerra mondiale - la soppressione di persone affette da malattie genetiche inguaribili e mentali. L'ingresso allo spettacolo è gratuito ed è rivolto in particolare alle Scuole a cui è riservata inoltre la possibilità di incontrare la Compagnia prima dell'inizio della messa in scena.

Il 4 febbraio alle 17:00 presso la Biblioteca Delfini di Corso Canalgrande, il ricercatore specializzato in studi storici e  fondatore dell’associazione Deina (che organizza viaggi  per studenti  nei luoghi della memoria) Carlo Greppi

In questa occasione Carlo Geppi presenterà inoltre il proprio libro "Non restare indietro", edito da Feltrinelli,  un romanzo di formazione dove memoria e contemporaneità si fondono per raccontare la Storia con una chiave di lettura nuova: quella dei giovani attraverso i loro viaggi scolastici ad Auschwitz.

L'incontro, a cura dell' Istituto Storico di Modena,  della Fondazione Ex Campo Fossoli e delle Biblioteche Comunali è gratuito.

In sala per non dimenticare

Il 26 e 27 gennaio alle 09:30 presso il Cinema Corso di Carpi, si terrà invece la proiezione riservata alle scuole secondarie di primo grado de "Il viaggio di Fanny". Il film, diretto dalla regista francese Lola Doillon, è tratto dalla storia vera di  Fanny Ben-Ami, oggi 86enne, che durante la II guerra mondiale, quando era poco più che una ragazzina, riuscì a mettere in salvo dall'esercito tedesco un gruppo di bambini ebrei come lei.

Al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, sempre il 27 gennaio (replica il 2 febbraio a La Tenda), sarà invece proiettato per gli studenti della Scuole Superiori di secondo grado, il film "Il labirinto del silenzio", un film-dossier del regista Giulio Ricciarelli, che racconta la storia di un giovane procuratore della Germania Ovest di fine anni '50 che a Francoforte lotta contro ogni negazionismo in favore della verità.

A cura dell'Associazione Circuito Cinema è invece la proiezione il giorno 27 alla Sala Truffaut del docu-film sul turismo dell'orrore al campo di sterminio di Sachsenhausen "AUSTERLITZ" di Sergei Loznitsa. Il regista sarà inoltre ospite di un incontro, sempre alla Sala Truffaut di Via degli Adelardi, che si terrà al termine della proiezione.

Per conoscere il programma completo delle iniziative a Modena legate alla Giornata della Memoria clicca qui.

La Redazione