"YOUNGERCARD" PER I GIOVANI DELL'EMILIA-ROMAGNA

La carta promuove consumi responsabili, protagonismo e offre sconti e agevolazioni per cultura e sport ai giovani tra i 14 e i 29 anni

"YOUNGERCARD" PER I GIOVANI DELL'EMILIA-ROMAGNA

Sono 110 i Comuni, 10 le Unioni e un Circondario gli Enti che hanno aderito al progetto “Youngercard”, la carta ideata dall’assessorato Progetto giovani della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni di Ferrara e Reggio Emilia, dedicata ai giovani tra i 14 e i 29 anni per promuovere consumi responsabili, protagonismo giovanile e fruizione di offerte culturali e sportive.

Trecentomila copie della Youngercard sono a disposizione dei ragazzi e delle ragazze che vivono, studiano o lavorano in Emilia-Romagna e saranno distribuite, a partire dalla fine del mese, da uffici comunali, Informagiovani, biblioteche e centri di aggregazione.


A che cosa servono è raccontato dal sito http://www.youngercard.it e anche attraverso il tour di un camper: un vero e proprio centro giovanile itinerante, dotato di connessione wi fi, strumentazione tecnologica e con a bordo due operatori giovanili che, oltre a fare promozione ed animazione, daranno un aiuto nella distribuzione delle carte. Sul sito tutte le informazioni relative alla card sono aggiornate in tempo reale. Nella pagina “Convenzioni” si possono cercare quelle attive a livello locale utilizzando due tipologie di filtri: per categoria merceologica o per provincia.

A cosa serve la Youngercard 
La carta, distribuita gratuitamente, dà ai titolari una serie di agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi (come teatri, cinema e palestre) e sconti presso numerosi esercizi commerciali (sia locali che regionali, sia in piccoli negozi e ristoranti che in catene e grande distribuzione).

La Youngercard inoltre invita i suoi possessori a diventare giovani protagonisti, ossia ainvestire parte del proprio tempo e del proprio impegno in progetti di volontariato organizzati in collaborazione con enti locali, associazioni, università, scuole, polisportive, circoli o cooperative sociali: si tratta di una serie di progetti di cittadinanza attiva, della durata tra le 20 e le 80 ore, che possono riguardare diversi ambiti (sociale, educativo, artistico, culturale, informatico, linguistico o ambientale).


I primi progetti avviati riguardano, ad esempio, giovani volontari che insegnano l’utilizzo del pc agli anziani, corsi di lingue o attività di volontariato in corsia. Ogni ora di volontariato svolta consentirà di accumulare punti sulla propria carta e, quindi, di poter ricevere alcuni premi individuati a livello locale.

Le carte sono 300mila per tutto il territorio regionale e verranno distribuite sulla base della popolazione residente nella fascia d’età 14-29 in ciascun Comune e Unione aderenti:

  • Piacenza - 20.000 - 18 Comuni
  • Parma - 30.000 - 11 Comuni + 2 Unioni
  • Reggio Emilia - 39.000 - 24 Comuni +2 Unioni
  • Modena - 49.000 - 8 Comuni + 2 Unioni
  • Ferrara - 21.500 - 15 Comuni
  • Bologna - 65.000 - 18 Comuni + 2 Unioni + Circondario imolese
  • Forlì-Cesena - 27.500 - 4 Comuni
  • Ravenna - 25.000 - 1 Comune + 2 Unioni
  • Rimini - 23.000 - 11 Comuni