L'azzardo del giocoliere, il pericolo della ludopatia spiegato ai ragazzi

Uno spettacolo-conferenza, martedì 23 a La Tenda, per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d'azzardo patologico.

L'azzardo del giocoliere, il pericolo della ludopatia spiegato ai ragazzi

"Un buon insegnante dev'essere per un quarto preparazione e per tre quarti teatro" affermava Galileo Galiei, filosofo, astronomo ma soprattutto fisico e matematico. Proprio come Federico Benuzzi,  docente di matematica e fisica all' Istituto Magistrale "Laura Bassi" di Bologna, che di quel virgolettato ne ha fatto un vero e proprio stile di vita.

Giocoliere professionista da 15 anni con una grande passione per la recitazione (nel 2010 ha conseguito il diploma alla Scuola di Teatro Colli),  Federico Benuzzi è anche autore di libri, volontario e conferenziere. Da alcuni anni tiene degli incontri informativi/divulgativi sul gioco d'azzardo, per sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi legati alla ludopatia e aiutarli a prendere consapevolezza sui pericoli connessi a quella che, specialmente negli ultimi anni, si sta trasformando sempre più in una drammatica emergenza sociale.

L'INIZIATIVA

Un vero e proprio Tour il suo, che martedì 23 ha toccato anche la città di Modena, con una lezione-spettacolo dal titolo "L'azzardo del giocoliere", tenutasi a La Tenda, nell'ambito del percorso di sensibilizzazione sul gioco d'azzardo "Probabilmente: le illusioni e i giochi di fortuna" promosso dal Comune e dall'Azienda AUSL di Modena.

L'iniziativa ha goduto di un riscontro positivo e soddisfacente da parte di docenti e allievi presenti i quali, alla fine della mattinata, hanno sottolineato l'importanza del valore istruttivo e preventivo dell'incontro, manifestando vivo interesse e forte partecipazione verso i temi trattati anche attraverso interventi, domande e curiosità.

Giovani disposti a provare, dunque, ma sempre più consapevoli dei fattori di rischio che la ludopatia può provocare.

L'EMERGENZA IN NUMERI

Proprio i giovani, secondo un'indagine nazionale, rappresentano una delle fasce sociali più vulnerabili, e di conseguenza più esposte al rischio dipedenza dal gioco d'azzardo. Impressionante il giro d'affari che ruota intorno al fenomeno della ludopatia, con ben novanta miliardi di euro spesi nel gioco in Italia, di cui l'85% dei soldi vinti "investito" immediatamente per ri-tentare prontamente la fortuna. Circa otto mila persone oggi in Italia poi, arrivano a spendere fino a 1.500 euro in gioco d'azzardo per un ammontare di svariati milioni di euro che finiscono direttamente nelle tasche dello Stato.

* Dati riportati nel corso dell'incontro da Federico Benuzzi

Info e contatti

Federico Benuzzi

e-mail federicobenuzzi@alice.it

tel. 051/6814615

sito web www.federicobenuzzi.com

La Redazione

25 maggio 2017