Il Papa accoglie il Servizio Civile, all'appello anche Modena

All’udienza di sabato scorso, concessa da Papa Francesco alle componenti del Servizio Civile Nazionale, anche i volontari di Modena. Tra loro Elisa, che confida: “Il Papa ci ha fatto sentire speciali”.

Il Papa accoglie il Servizio Civile, all'appello anche Modena

Sabato 26 novembre in occasione dei quindici anni dal varo della legge 6 marzo 2001 n.64 sull'istituzione del Servizio Civile Nazionale, Papa Francesco ha ricevuto presso la Sala Nervi del Vaticano i volontari del SCN di tutta Italia.

L'udienza,  moderata dal giornalista RAI Franco di Mare, ha visto la partecipazione di circa settemila tra volontari, ex volontari (tra cui anche l'inviato del TG satirico Striscia La Notizia Luca Abete), responsabili degli Enti,  OLP oltre alle massime autorità politiche nazionali come il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e il Sottosegretario di Stato Luigi Bobba.

In rappresentanza del territorio Modenese una delegazione composta da poco più di cinquanta tra volontari e accompagnatori. Tra loro anche Elisa, volontaria del Bando Ordinario attualmente in servizio presso l'ufficio delle Politiche Giovanili del Comune di Modena, che racconta: “L’evento è stato animato da musiche e performance di alcuni artisti, e Francesco ha fatto il suo ingresso in mezzo ad una platea gremita di persone che subito si sono accalcate per stringergli la mano. Cosa che naturalmente lui non ha mancato di fare”.

Una giornata difficile da dimenticare per lei così come per tutti i presenti che popolavano la Sala: “L'evento con Papa Francesco è stato di sicuro molto particolare, sentire che una figura come la sua avesse desiderio di incontrare noi ragazzi del Servizio Civile è stato davvero un piacere, perché ci ha fatto sentire tutti un po’ speciali. La partecipazione, l’entusiasmo di alcuni che venivano da molto lontano, la possibilità di vedere dal vivo persone di importanza nazionale, sono tutti fattori che hanno reso la giornata intensa e unica”.

Una giornata lunga quella di sabato, iniziata già alle 4:00 con la partenza in pullman verso la capitale insieme ai ragazzi di altre associazioni di volontariato di Modena e Servizio Civile della provincia. Il sonno però ha lasciato presto spazio all’entusiasmo e all’impazienza di vivere un’esperienza “unica”, come la definisce Elisa, per cui l’Udienza in Vaticano con il Papa è stato non solo un momento di aggregazione ma anche l’occasione per consolidare le conoscenze nate nel corso di queste prime settimane di Servizio Civile: “Nel complesso la giornata è stata davvero piacevole. Abbiamo girato per le strade della città e visitato un po’ Roma prima di rientrare, avendo la possibilità di confrontarci e conoscerci meglio”.   Una giornata di condivisione ma anche di invito alla riflessione grazie anche al  confronto tra il Papa e alcuni ragazzi che hanno svolto Servizio Civile in passato che, con le loro testimonianze, hanno sottolineato l’importanza che l’anno di Servizio Civile ha rivestito nel loro percorso di crescita personale e civile.

Ai giovani presenti, definiti “Una forza preziosa e dinamica per il Paese”, Papa Francesco ha voluto poi evidenziare l’importanza di valori come la cooperazione e la filantropia, la non violenza e la solidarietà, sottolineando quanto prezioso sia il loro contributo per la società civile e auspicando una comunità “solidale, egualitaria e fraterna” come nello spirito che anima proprio il Servizio Civile.

Il Santo Padre ha infine lodato l'impegno dell'Italia nell'opera di accoglienza dei rifugiati e dei migranti che ogni giorno sbarcano sulle nostre coste, ribadendo la centralità di temi come la solidarietà e l'integrazione ed esortando i volontari presenti ad esercitarle con coraggio e atti concreti.

L’incontro è stato promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cristina Capruzzi

Elisa Bruzzi