Il progetto Infobus promuove il nuovo bando di Servizio Civile Regionale

Nel mese di giugno gli operatori si sono attivati per far conoscere il Servizio Civile Regionale ai giovani contattati nei vari luoghi di aggregazione.

Il progetto Infobus promuove il nuovo bando di Servizio Civile Regionale

Ritorna - come da tradizione - nel periodo estivo, il progetto Infobus nei luoghi di aggregazione giovanile.

Nel mese di giugno gli operatori sono stati impegnati nella promozione del Servizio Civile Regionale. È infatti uscito il nuovo bando con scadenza venerdì 12 luglio 2019 (entro le ore 14) che dà la possibilità a 18 giovani tra i 18 e i 30 anni - non compiuti - di fare delle esperienze significative di volontariato, scegliendo tra ben nove progetti distribuiti sul territorio della provincia di Modena, di cui due proposti dal Comune di Modena:"Network Giovani" e "Relazioni trasformative".

Forse non tutti sanno che il Servizio Civile Regionale, dal momento che richiede un impegno settimanale part-time può essere conciliabile con esperienze lavorative o con attività di studio. La regione riconosce ai volontari in servizio un contributo mensile che può variare dai 250 ai 360 euro,

a seconda dell'impegno settimanale richiesto.

Nel corso delle nostre uscite ci siamo recati in diversi punti della città: Biblioteca Delfini, Giardini Ducali, Centro storico, polisportive, etc. e abbiamo incontrato diversi giovani interessati al bando. Per alcuni di loro rappresenta una pausa di riflessione post-esame di maturità in attesa di capire che strada percorrere, per altri può essere l'occasione per uscire da una situazione di impasse tra il non studiare e il non lavorare, per altri ancora la possibilità di conoscere da vicino il mondo del volontariato.

Qualunque siano le reali motivazioni che possono spingere questi giovani a partecipare al bando, la strada da percorrere è comunque la medesima. È necessario, infatti, scaricare i moduli (domanda e allegati) dal sito Stradanove, oppure dalla pagina Modenaunder del Comune di Modena o dal sito del Copresc. I documenti vanno compilati, firmati e consegnati unitamente ad una copia del documento d'identità valido. Seguirà poi una fase di selezione dei candidati a cura dell’ente che realizza il progetto prescelto, che prevede - per i giovani che hanno presentato regolare domanda - un colloquio con i referenti dei progetti. Una volta approvate le graduatorie, i ragazzi e le ragazze ritenuti idonei e selezionati inizieranno il loro percorso a partire dal primo settembre o dal primo ottobre 2019, a seconda del progetto per il quale sono stati selezionati. Ricordiamo che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto.

Tra i molti ragazzi incontrati con il progetto Infobus,ci farebbe piacere raccontarvi di A.

A. è, a nostro avviso, un ragazzo con tutte le carte in regola per fare qualcosa di buono. Già lo conoscevamo e sapevamo che non era messo per niente bene e che, forse, per lui, il servizio civile avrebbe potuto rappresentare un momento di svolta! Per cui, quando l'abbiamo incontrato al “SENSO UNICO” non abbiamo potuto fare a meno di invitarlo a partecipare e a presentare la domanda. Sinceramente non pensavamo che la cosa lo interessasse e, quando ci ha iniziato a riempire di domande su come partecipare al bando e quali requisiti bisognasse avere... e tante altre domande specifiche, gli abbiamo detto che se si fosse fatto trovare allo Spazio Giovani Happen il lunedì seguente alle ore 15, avremmo cercato di dargli una mano. Non credevamo si sarebbe presentato, forse potremmo sembrare pessimisti e poco fiduciosi, ma A. è sempre stato sfuggente, evitando anche situazioni meno formali, per cui non biasimateci se il nostro primo pensiero è stato quello di un bidone clamoroso! Invece A. è arrivato il lunedì, puntuale, addirittura in anticipo. Purtroppo, anche se la procedura per candidarsi è piuttosto semplice, al nostro giovane, seppur interessato a presentare la domanda, mancavano alcuni documenti e informazioni fondamentali per potersi iscrivere:

- Non aveva con sé un documento d'identità

- Aveva dimenticato la password della mail

- Non aveva un telefono cellulare e quindi un numero di recapito.

- E come se non bastasse era praticamente uscito di casa e da alcuni giorni vive a casa di un amico.

Purtroppo siamo riusciti a fare poche cose: abbiamo creato un nuovo account mail, abbiamo stampato e compilato la modulistica, ma nelle condizioni in cui eravamo bisognava che A. recuperasse un documento d'identità valido o che almeno provvedesse a fare la denuncia di smarrimento. Alla fine ci siamo accordati con lui che ci avrebbe contattati non appena fosse entrato in possesso di un documento d'identità o della denuncia.

Da quell'incontro è passata almeno una settimana e di A. non abbiamo avuto più notizie fino a martedì scorso quando, nel corso di una delle nostre uscite per promuovere il servizio civile regionale, siamo arrivati alla polisportiva di Marzaglia Nuova.

Quante probabilità ci sono di incontrare sul retro della polisportiva di Marzaglia Nuova alle ore 18:45 una persona che vorresti trovare e di cui non hai il contatto? Chiamatelo caso, destino, fortuna... proprio nel momento in cui ci stavamo dirigendo verso il camper abbiamo incontrato A. con il suo amico R. mentre portavano fuori un cagnolino. Non nascondiamo che entrambi siamo rimasti piuttosto sorpresi di quell'incontro. A. mi ha detto di aver trovato il documento, ma che non riusciva a contattarci. Abbiamo colto l'occasione per proporre un altro incontro sempre di lunedì.

Lui ha accettato, a questo punto non dubitiamo più della sua presenza, solo una cosa ci preoccupa: il pensiero che possa essersi scordato la password del suo nuovo account!

Articolo scritto da

Franco Mazzotti e Sara Saporito

della Cooperativa sociale "Il Girasole"

Luglio 2019