Festival della Migrazione

A Modena dal 9 all’11 novembre: tre giorni per uscire dai luoghi comuni e rimettere al centro l’integrazione

Festival della Migrazione

Umani 100%: la terza edizione del Festival delle Migrazione di Modena mette al centro l’inclusione e l’integrazione. Tre giorni - da venerdì 9 a domenica 11 novembre - dedicati ad incontri, seminari, spettacoli, mostre, film, libri, approfondendo temi importanti che vanno dall’inclusione nella città ai cosiddetti ‘diritti clandestini’, dall’economia all’inclusione tramite lo sport, dal contributo delle religioni alle sfide che le migrazioni ci mettono di fronte.

Tra i relatori che prendono parte al Festival ne ricordiamo alcuni: Romano Prodi, mons. Matteo Maria Zuppi, il card. Francesco Montenegro, il sociologo. politologo Ilvo Diamanti, il giornalista Rai Radio3 Marino Sinibaldi e, dal mondo sportivo, Julio Velasco, Roberto Mancini, Javier Zanetti, Liliam Thuram.

Don Giovanni De Robertis, Direttore Generale della Fondazione Migrantes della Cei, spiega: “Credo che la sfida delle migrazioni oggi non riguarda tanto l’accoglienza ma la capacità di costruire un paese dove le diversità, la presenza di persone di paesi, culture e religioni diverse, sappiano comporsi in una realtà più ricca. Per troppo tempo forse abbiamo pensato che era sufficiente salvare chi annegava (e purtroppo continua anche oggi ad annegare nell’indifferenza di tanti!) in mare e portarlo in qualche porto italiano. Invece questo è solo il primo passo. La vera sfida è, come ci ha ricordato papa Francesco, proteggere, promuovere, integrare. Senza queste azioni – conclude il direttore Migrantes - non c’è vera accoglienza, anzi questa può essere addirittura controproducente”.

Luca Barbari, presidente di Porta Aperta, associazione promotrice insieme a Fondazione Migrantes, Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e IntegriaMo, fa eco alle parole di don De Robertis: “Il Festival della Migrazione cresce e vuole diventare grande con un’idea molto definita: quella di superare la fase emergenziale e puntare sull’inclusione delle persone che hanno trovato accoglienza e prospettive nel nostro Paese. Il tema del ‘diritto al viaggio – partire, arrivare, restare’, che ci accompagna, si focalizza dunque sul restare coniugando diritti e doveri. Vogliamo dire in questi giorni che è determinante che l’Europa torni ad avere una voce chiara e netta sui propri valori fondanti e intendiamo far risuonare le parole, queste sì chiarissime, di Papa Francesco che ci spingono a proseguire il cammino sulla strada dell’inclusione delle persone che arrivano nel nostro Paese. Tenendo presente – conclude Barbari – che è anche indispensabile consentire l’arrivo in Italia in modo regolare”.

Tra le novità di questa edizione il ‘Pranzo dei popoli’ presso la Polisportiva Modena Est, sabato 10 novembre, con una decina di etnie per preparare insieme un grande pranzo aperto a tutta la cittadinanza.

Non mancano anche i  laboratori tra cui  il laboratorio teatrale promosso da ‘Cantieri Meticci’ che diventa uno spettacolo nel tardo pomeriggio di domenica 11 novembre ("Il violino del Titanic); il laboratorio interattivo ‘Alle radici’ allestito ad hoc per gli studenti delle superiori dal 6 al 15 novembre. Inoltre durante i tre giorni del festival verrà presentato il libro ‘Abbecedario delle migrazioni’ edito da Giappichelli.


Presso il cinema Astra, in collaborazione con ViaEmil@DocFest, venerdì 9 novembre, proiezione di documentari e cartometraggi.

Segnaliamo nel pomeriggio di venerdì 9 novembre, presso il Dipartimento di Giurisprundenza UniMoRe (via S. Geminiano 3) i seguenti appuntamenti: "Diritti Clandestini. La criminalizzazione del viaggio e del migrante" e "Città e mondo. L'accoglienza e il sistema SPRAR. Un dialogo su buone prassi e cooperazione tra amministrazioni e associazionismo".

Per saperne di più sul Festival delle Migrazione consultate il ricco programma delle iniziative

Contatti:

www.festivalmigrazione.it

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#festivalmigrazione18

#umani100%

Il Festival della Migrazione è promosso da Porta Aperta, Fondazione Migrantes, Crid del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e IntegriaMo, con il patrocinio di Università di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna e Comune di Modena e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Unipolis, Bper Banca, Conad, Menù e Coop Alleanza 3.0.