Addio, lettura passiva! Con l'EPUB3 è tutta un'altra storia: la nostra

Quale book-addicted non ha desiderato almeno una volta diventare parte della storia, combattere accanto ai propri eroi, metterli in guardia dai pericoli, accompagnarli nel loro viaggio?

Addio, lettura passiva! Con l'EPUB3 è tutta un'altra storia: la nostra

Lo abbiamo sognato ai tempi della "Storia infinita", invidiando intensamente Bastiano, e abbiamo continuato a immaginarlo seguendo le avventure di "Cuore d'inchiostro" o "Incantesimo tra le righe". Quale book-addicted non ha desiderato almeno una volta diventare parte della storia, combattere accanto ai propri eroi, metterli in guardia dai pericoli, accompagnarli nel loro viaggio? Potrebbe sorprendervi sapere che non si tratta affatto di una congettura utopistica, almeno non da quando nel 2011 l'IDPF (Forum Internazionale dell'Editoria digitale) ha rilasciato le specifiche di un nuovo formato per ebook: EPUB3.

EPUB3

Questa estensione non è altro che l'upgrade del classico .epub, il formato più diffuso e versatile per ereader, e incarna in pieno l'ideale di realtà aumentata cui l'ebook dovrebbe tendere per non restare ancorato al formato cartaceo, limitandosi ad esserne la semplice traduzione digitale.

INTERACTIVE FICTION

Con l'epub3 si apre uno scenario infinito di possibilità per i cosiddetti "enhanced books" (libri potenziati): dalla didattica per libri scolastici o per letteratura d'infanzia alla realizzazione di interactive fiction, storie influenzate nella trama dalle scelte che il lettore compie di volta in volta. L'idea che ogni libro sia diverso a seconda del lettore che lo prende in mano non sarà più solo un modo di dire.

Ma non si limita a questo, sebbene sia uno degli aspetti più interessanti.

L'implementazione dell'EPUB3 con linguaggi informatici quali html5, Css3 e javascript permette di affiancare alla possibilità di interazione, quella di integrazione nel testo di elementi multimediali come suoni, video, voce registrata e combinarli tra loro grazie a SMIL

Va detto, comunque, che il concetto di interactive fiction nasce ben prima del 2011 con le storie a bivio o con i cosiddetti libro-gioco/librogame, diffusissimi negli anni '80 e poi decaduti con l'avvento dei videogiochi che hanno sopperito con il loro maggiore potenziale grafico e con un consistente ventaglio di opzioni interattive a quel bisogno di essere protagonisti di una storia.

Tra i gamers, d'altronde, erano già popolari le avventure testuali (interactive fictions, appunto) in cui il giocatore istruiva il personaggio attraverso semplici righe di comando: la prima avventura testuale fu realizzata nel 1975 da Will Crowther, mentre in Italia il genere si diffuse con "Avventura nel castello" di Enrico Colombini. Dopo gli anni '80 scomparvero dalla scena commerciale per lo stesso motivo dei loro cugini letterari, ma, a differenza di essi, sono sopravvissuti su internet, vantando una certa popolarità.

L'ebook-game, l'hypertext, o comunque si voglia definirlo, costituisce in fondo quella naturale evoluzione che i libri-gioco, per mancanza di supporto tecnologico probabilmente, non sono stati in grado di realizzare negli anni '90, tenendo il passo della loro versione per gamers.

È la risposta a quell'evidente bisogno riscontrabile nella diffusione di fanfiction, esperienze di scrittura collettiva, applicazioni come LifeLine o il sito italiano E-paper Adventures.

E-Paper Adventures è quello più vicino al concetto letterario di realtà interattiva: sul sito, infatti, sono presenti diverse avventure testuali con le quali l'utente può interagire sia da un pc che da un ereader. Entrati nella storia,  letteralmente!, vi verranno indicati alcuni dettagli come il luogo in cui vi trovate, gli oggetti presenti nella scena o su di voi e gli aspetti con cui potete interagire, segnalati da parole sottolineate. Cliccandovi, si aprirà un menù dal quale potrete decidere la vostra prossima mossa e cambiare la storia di cui siete entrati a far parte!

LifeLine è, invece, un gioco a metà tra il libro-game e l'avventura interattiva, ambientato in un mondo alieno. Qui interagirete con Taylor (il protagonista), ricevendo le sue richieste d'aiuto, cui potrete fornire una risposta tra quelle opzionate, nonché le sue repliche sarcastiche, nel caso proviate a forzarlo a fare qualcosa di stupido. LifeLine dà la sensazione di essere davvero dentro la storia, in quanto l'interazione-relazione con Taylor non finisce spegnendo il computer o la consolle come in qualsiasi videogioco. Lifeline gira infatti in background e Taylor avrà bisogno di voi, come se foste realmente con lui in quell'avventura.

EPUB3 rientra, dunque, perfettamente nella logica crescente dei rich media (contenuti digitali interattivi e multimediali) ma presenta anche un punto a sfavore, che costituisce il freno per la sua diffusione su larga scala: la compatibilità. Attualmente la fruibilità di questo formato, infatti, è garantita in modo efficiente soprattutto per chi ha devices realizzati dalla Apple (iphone, ipad, Mac), mentre le cose si complicano se si ha un dispositivo Android o un ereader di diverso tipo (i più vecchi, ad esempio, non sono in grado di leggere l'estensione).

Per quanto riguarda tablet e smartphone Android, nei vari appStore sono disponibili alcune applicazioni che ovviano al problema. In alternativa, potreste leggere gli epub3 sul vostro pc grazie a "Readium", un'app che funziona con Google Chrome.

Nonostante queste difficoltà, ci sono comunque editori che hanno già coraggiosamente deciso di investire nell'epub3. Ad esempio, la Logus mundi Interattivi nel 2014 ha pubblicato un fantasy storico dal titolo "Le torri di Kar-El" e, in generale, investe nella ripubblicazione di libri la cui ristampa cartacea è considerata antieconomica. Per passare a casi editrici vere e proprie e con grandi numeri alle spalle, un esempio è quello della francese Hachette.

Non sarà come vestire i panni di Bastiano e correre in soccorso di Atreiu e dell'Infanta Imperatrice, ma l'epub3 è decisamente promettente per quanto riguarda la svolta degli ebook verso la trasformazione in un prodotto diverso dal libro non solo da un punto di vista del supporto materiale.

Alla prossima settimana con un nuovo post della rubrica "Lettori 2.0" e come sempre... Buona lettura!

Angela Politi