MELODIA, DANIELE BONFANTI

Gatti, pianoforti e note mancanti

MELODIA, DANIELE BONFANTI

Non è fastidioso quando cercate di ricordare un motivetto e vi manca una nota per completare la melodia?

   L'avete lì che vi vortica tra gli spartiti della mente, come a cercare la riga giusta su cui posarsi, ma senza riuscirci. 
   Saltella tra le chiavi, raggira un bemolle e un diesis, torna indietro di un paio di scale, sembra trovare la posizione giusta, poi sparisce.


   E voi rimanete lì a rimuginare su quella musica e a porvi la domanda "Com'è che faceva?"


   Certamente fastidioso, ma spesso è un fastidio che si esaurisce in pochi istanti, quando puntualmente veniamo distolti dalla nostra ricerca da impegni o pensieri più pressanti.


   Lo stesso non si può dire di Mattia, protagonista del romanzo di Daniele Bonfanti, per cui questa ricerca significa molto di più: il lavoro, la sanità mentale, la vita stessa. E non solo la sua.


   Non si tratta di una semplice ricerca, di una semplice musica. La posta in gioco è molto, molto più alta.


   Bonfanti non lascia tregua nemmeno per un istante.

L'alternarsi di ambientazioni e l'avvicendarsi di personaggi sul sipario delle pagine non rallentano mai e portano il lettore a porsi molte - irrisolvibili - domande.


   Da un misterioso monastero a Venezia, poi dritti nelle corde dell'anima di ciascuno di noi, questo è un romanzo che viaggia veloce e con l'acceleratore pestato a fondo.


   Bonfanti dimostra una capacità narrativa che non ha nulla da invidiare ai tanto blasonati (spesso in modo eccessivo) narratori fantastici d'oltreoceano o d'oltremanica e lascia ben sperare in un rinfoltimento delle "schiere" (come le definisce Arona nella sua eccellente postfazione) di abili scrittori italiani.


   Scrittori, o collettivi di tali, che paiono tutti tormentati da una stessa questione: l'idea di forze superiori e difficilmente comprensibili, capaci di manipolare la Storia dietro il comando di Demiurghi del Male (sempre per parafrasare Arona). Pura casualità o comune, ineffabile melodia di inquietudine nelle menti pensanti della nostra penisola?

Daniele Bonfanti, Melodia, Edizioni XII, pagg. 242, euro 15