LA SENTINELLA , CLAUDIO VERGNANI

Sei pronto a superare la selezione ed a entrare nell’ambito e temuto Ordine delle Sentinelle?

LA SENTINELLA , CLAUDIO VERGNANI

Leggere un romanzo di Claudio Vergnani è come sempre un’esperienza anche fisica. Lo scrittore modenese sembra vivere ogni riga, sudare ogni paragrafo, scalare ogni frase. Vi riversa fatiche, speranze, disillusioni, passioni e timori. Nemmeno nel più convincente libro autobiografico si respira tanta realtà. Peccato che questa realtà, quella della “Sentinella”, non sia delle più tranquille (e tranquillizzanti)…

Creature mostruose, antropofagia, disastri naturali, droghe letali, morte ovunque. Il futuro non indossa di sicuro il suo vestito migliore. Ma il corto circuito più terribile, il nonsense sardonico e crudele, arriva dal perché e dal come si è arrivati a questo nuovo, sbagliato, quotidiano: dietro al degrado del mondo che verrà non ci sono infatti conflitti nucleari o dittatori crudeli. Nemmeno invasioni interplanetarie o virus implacabili. Tutto nasce invece da un’insperata era di pace e di spiritualità, un’età dell’oro in grado di assottigliare le diseguaglianze ed eliminare la lotta di classe. Ma anche un tempo in cui la religione pretende famiglie sempre più numerose, in cui il bisogno implacabile di spiritualità mina nel profondo un ordine delle cose più concreto, “basso”, forse non giusto ma da sempre efficace a far progredire il mondo.

La nuova terra è diventata così un luogo inospitale. I nuovi uomini sono anime sperdute e sconfitte. (Soprav)vivere è una questione di fortuna, capacità e resistenza fisica. E chi è in grado di cavarsela può addirittura far “carriera” e smettere di mangiare la polvere. Per mettere un freno al dilagare del cannibalismo e il proliferare di antiche sette legate al culto dei morti, la Chiesa ha infatti istituito Ordini scelti di combattenti che mettano un freno ai pericoli. L’Ordine delle Sentinelle è uno dei più ambiti. Ma per entrarci occorre superare la Selezione. Ossia mettere in gioco la propria vita con la certezza quasi matematica di non farcela.

A questa selezione partecipa anche un uomo senza nome. Pieno di cicatrici, fuori e dentro la pelle. Un eroe sbagliato come sanno essere tanto mirabilmente tutti i protagonisti dei racconti di Vergnani, sempre sull’orlo del baratro, a un passo dalla sconfitta, con i muscoli gonfi di fatica, il fiato spezzato dal dolore, eppure sempre capace di rialzarsi, di credere che anche se “oggi è un buon giorno per morire”, si può aspettare anche domani o dopodomani… Soprattutto se l’ultima missione è salvare la vita del nuovo (bizzarro) papa.


Al suo sesto romanzo (ma da non perdere è anche l’ebook record di vendite su Amazon“Lovecraft's Innsmouth”) Vergnani continua a fare centro: azzecca un’ambientazione distopica realmente originale, crea continui vortici di azione, imprevisti, pericoli e orrori che persino un lettore con deficit di attenzione faticherebbe a staccare gli occhi dalla pagina, e, come tradizione, si appoggia a un protagonista perfetto nella sua imperfezione, la cui traduzione di “essere un vincente” somiglia molto a un “svegliarsi al mattino ancora vivo”.

È il solito Vergnani. È da leggere.



Claudio Vergnani, La Sentinella, Gargoyle Books, pagg. 462, euro 18

Recensione a cura di Giovanni Scalambra