I SEGRETI DEL LAZARUS CLUB, TONY POLLARD

Misteri, paura e incredibile nella Londra vittoriana

I SEGRETI DEL LAZARUS CLUB, TONY POLLARD

A Londra, a metà del 1800, un cadavere ritrovato tra le fredde acque del Tamigi non è una notizia da prima pagina. Se poi si tratta di una prostituta, nemmeno da ultima. Ma se la donna presenta sul corpo mutilazioni terrificanti, se le prostitute uccise sono più di una e se, a questo orrore, aggiungiamo un cuore umano avvolto in un fazzoletto che porta le iniziali del giovane e brillante chirurgo il Dottor George Phillips (oltretutto frequentatore di case di tolleranza), la questione si fa decisamente più interessante.

Nonostante i sospetti attorno alla figura del valente chirurgo, qualcuno pare più affascinato dalla sua mente che dai suoi possibili hobby omicidi: il famoso ingegnere Isimbard Brunel, responsabile della costruzione dell’immensa nave Great Eastern, lo invita infatti a partecipare alle riunioni del Lazarus Club, un esclusivissimo circolo privato attorno al quale ruotano alcune delle menti scientifiche più geniali della Londra vittoriana.

Affascinato da quell’universo altro e speciale, a contatto periodicamente con personalità eccellenti come Charles Darwin, Michael Faraday e Charles Babbage, avvolto da idee e invenzioni sempre nuove e strabilianti, George si lascia “rapire” dal Lazarus Club, sino a diventarne segretario delle conferenze e delle discussioni. Ma ci sono ombre difficili da interpretare dietro le attività filantropiche del circolo, segreti e enigmi che sembrano partire dal misterioso Lord Brunel e che minano le certezze del protagonista, costretto oltretutto a vedersela con la polizia, che per una serie di incredibili coincidenze lo ritiene il colpevole dei tanti omicidi di prostitute che stanno insanguinando Londra, e con l’ostilità di Sir Benjamin Brodie, primario del St. Thomas, suo capo e membro influentissimo del Lazarus Club.


Tony Pollard, I segreti del Lazarus Club, Traduzione Benedetta Tavani, Gargoyle, pagg. 521, euro 14,90