Tik Tok cambia la gestione dei contenuti proibiti

Il colosso cinese uniforma le regole

ARTICOLO-TIKTOK-A.jpg


Non è la prima volta che il social network più in crescita negli ultimi mesi sia soggetto ad un cambiamento delle norme che regolano la gestione di contenuti proibiti. Ogni grande social, infatti, possiede norme ben radicate nella piattaforma che regolano la gestione dei cosiddetti contenuti “sensibili”. La società cinese ha sempre portato avanti una politica differenziata a seconda di ogni paese, che consentiva più libertà da una parte e più restrizione dall’altra.

Con la crescita della piattaforma però, il social ha deciso di uniformare le norme della community in ogni paese e adesso regole e sanzioni sono ben chiare.

Particolare attenzione è stata data alla questione della violenza, come la propaganda al terrorismo o l’utilizzo di armi in video (consentito solo se negli opportuni ambienti).

Non meno considerati sono stati gli adolescenti, che rappresentano la maggioranza dell’utenza, per cui è stato postoil divieto di caricare video che raffigurino minori che “consumano, possiedono bevande alcoliche, droghe o tabacco”, includendo in questa dicitura anche le sigarette elettroniche.

Il social è in costante evoluzione, e probabilmente le norme verranno bilanciate, modificate o ristrette nel corso del tempo, in ogni caso adesso sono globali e ben chiare.

A cura di Matteo,

studente dell'istituto Enrico Fermi (MO)

febbraio 2020