GDPR: più sicurezza online per i minori

Previste nuove normative sul trattamento dei dati a partire dal 25 maggio 2018

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Il General Data Protection Regulation entrerà in vigore il 25 maggio 2018 e dovrà essere regolamentato e applicato da tutti i paesi membri UE. Esso prevede sostanziali cambiamenti in tema di protezione e trattamento dei dati, per cui tutte le imprese e gli enti provvisti di una piattaforma web avranno l’obbligo di adeguarsi in maniera tale da rendere la gestione dei dati per gli utenti più libera, personale e soprattutto sicura.

L’articolo 8 si concentra sul tema minori. Il primo comma dichiara che “il trattamento di dati personali del minore è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni. Ove il minore abbia un’età inferiore ai 16 anni, tale trattamento è lecito soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale. Gli Stati membri possono stabilire per legge un’età inferiore a tali fini purché non inferiore ai 13 anni”.

In sostanza, il regolamento prevede per i minori di età superiore a 13 anni e inferiore ai 16 che il consenso al trattamento dei dati per l’utilizzo di software di messaggistica istantanea, social network e qualsiasi altra piattaforma web sia dato dai genitori; per i minori di 13 anni il web rimane comunque un luogo accessibile. Per quanto il provvedimento possa essere facilmente aggirabile dai diretti interessati, costituisce un modo per limitare la presenza di ragazzi ancora non in grado di prendere autonomamente decisioni responsabili e compiere scelte mature, oltre che proteggere la propria privacy.


Ricordate che vietare il consenso risulterebbe con ogni probabilità un comportamento controproducente: fate sì che non venga mai a mancare il dialogo e una corretta educazione digitale.

A cura di Civibox

giugno 2018