Facebook: svelate le info spiate agli utenti

È arrivata la tanto attesa risposta del colosso dei social network in merito al trattamento dei dati dei propri iscritti.

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Come anticipato e promesso durante il processo sullo scandalo di Cambridge Analytica, il team di Mark Zuckerberg ha realizzato un fascicolo di ben 454 pagine in risposta alle numerose e incalzanti domande poste al CEO in persona per quanto concerne la questione “privacy” dei propri iscritti, e non solo.

Il documento ha messo a nudo i modi e le informazioni di cui Facebook tiene traccia, sia degli iscritti che dei non-utenti, ovvero coloro che non possiedono un proprio profilo registrato al social network. Nonostante la complessità del fascicolo in termini di quantità, le risposte non sono state del tutto esaustive, anzi spesso si tratta di copia-incolla dalle politiche sulla privacy presenti online. In ogni caso, Facebook si è giustificato affermando che la conoscenza e l’utilizzo di queste informazioni siano necessari, per un motivo o per un altro, al corretto funzionamento e per garantire un’esperienza completa all’utente.

Ciò non toglie il fatto che Facebook “spii” le attività dei propri iscritti o di chi semplicemente navigando nel web si imbatta nella pagina; queste operazioni vengono registrate senza che gran parte dell’utenza ne sia al corrente, e alcune di esse potrebbero quantomeno suscitare disappunto. A seguire, alcune tra le più “interessanti” informazioni di cui Facebook tiene traccia:

  • movimenti del mouse
  • app e file presenti sul dispositivo
  • livello della batteria
  • spazio di archiviazione disponibile
  • ID del dispositivo e altri identificatori
  • informazioni di contatto
  • acquisti effettuati su altri siti
  • informazioni sui dispositivi e sui punti di accesso Wi-Fi vicini
  • velocità della connessione
  • tempo, frequenza e durata delle attività

A cura di Civibox

ottobre 2018