LA CODA DEL LUPO, MARINO NERI

Chi è la donna lupo di cui nel villaggio, tra i bambini, tanto si favoleggia?

LA CODA DEL LUPO, MARINO NERI

Superstizione e favola. Leggenda e fede. Nell’emozionante “La coda del lupo” Marino Neri si muove su un territorio difficile da perimetrare, reale come le preoccupazioni degli adulti, che vedono la miniera di rame che sino ad allora li ha fatti sopravvivere esaurirsi e morire, irreale come la donna lupo, bellissima, che si nasconde tra i boschi.

Il suo Virgilio, la sua guida perfetta tra fantasia e verità, religione e inganno, è Elga, giovane orfana che vive col prete e la perpetua in un minuscolo villaggio perso tra verde e ombre.
   Elga è bassa e ha le gambe grosse, forse per colpa del rospo che sua mamma teneva sempre in mano per curarsi dalla febbre. Prega ogni sera per quella mamma che da troppo tempo non c’è più. Vorrebbe diventare coraggiosa, come una santa.
   Elga sogna, e nel sogno incontra spesso quella donna lupo di cui nel villaggio, tra i bambini, tanto si favoleggia.

   Il confine tra infanzia e adolescenza, ingenuità e consapevolezza, mito e realtà, è una piccola casetta di legno tra i boschi, un luogo pieno di fotografie, ricordi e lacrime.
   Magica, onirica, ammaliante, “La coda del lupo” è una storia notturna di trasformazioni e cambiamenti raccontata da immagini che sembrano fuoriuscire dal buio, parti di un nero che tutto avvolge e tutto crea. Tante le suggestioni suggerite, tanti gli spunti di riflessione che la narrazione matura dell’autore mette in scena.

   Canicola continua a produrre libri a fumetti di alta qualità autoriale. E Marino Neri si conferma un talento da seguire con attenzione.

Marino Neri, La coda del Lupo, Canicola, pagg. 144, euro 15