L’IMPERO DEI MORTI VIVENTI – SHERLOCK HOLMES VS ZOMBI!, EDGINTON - FABBRI

Non morti, complotti apocalittici e sangue come piovesse per il detective di Baker Street

L’IMPERO DEI MORTI VIVENTI – SHERLOCK HOLMES VS ZOMBI!, EDGINTON - FABBRI

Marzo 1854. Una cometa verdognola attraversa i cieli londinesi. Lo spettacolo è straordinario e spaventoso. C’è chi vaticina sventure, chi si perde in quella meraviglia color rubino, e c’è anche chi muore dopo aver bevuto l’acqua infettata dai frammenti piovuti dall’alto. Muore per poi tornare in vita affamato di carne umana…


   Passano 20 anni e nessuno pare ricordarsi di quell’evento incredibile. Nessuno tranne un malefico individuo che ha vinto la sua sfida con la morte e vuole diventare il padrone di un nuovo mondo popolato da zombi.


   È conosciuto con il nome di Moriarty, ed è forse l’uomo più pericoloso del pianeta.


   A combatterlo a colpi di travestimenti e coraggio, un detective senza paura e il suo fido amico. Il suo nome – che dovrebbe suonarvi abbastanza familiare – è Holmes, Sherlock Holmes. L’amico, medico, si chiama John Watson.


   “L’impero dei morti viventi – Sherlock Holmes vs Zombi!” mette in scena la più improbabile avventura dell’investigatore di BAKER Street, chiamato a tirar fuori il suo lato “action” per salvare Londra e il mondo intero.


   Nonostante la storia sia rispettosa del noto Canone, i fan di Sherlock Holmes storceranno il naso per la mancanza quasi totale (gravissima!) delle sue note deduzioni (che in verità sarebbero abduzioni…). Rimangono comparsate note (ma nemmeno tante), zombi a pioggia, splatter in abbondanza, i bei disegni di Davide Fabbri e una trama piatta che scorre però via veloce.


   Un opaco apocrifo holmesiano, non proprio indispensabile, consigliato solo a inguaribili fan o a “completisti”.

Edginton – Fabbri, L’impero dei morti viventi – Sherlock Holmes vs Zombi!, Magic Press, pagg. 144, euro 12,5