IL PASSATO È PASSATO, RUTU MODAN

Un curioso e particolare sguardo sulla società ebraica, vista dall’interno

IL PASSATO È PASSATO, RUTU MODAN

“Uno scemo incontra una donna, lei si prende una cotta per lui, la faccenda gli dà alla testa e lui abbandona sua moglie, la lascia con due bambine. Per quindici anni non ricevono da lui neanche una parola.”


   Così si apre il secondo racconto di questa antologia di episodi di Rutu Modan, autrice di punta del fumetto israeliano, che dopo il successo di Unknown/Sconosciuto si cimenta in un affresco a tinte cupe del proprio paese.


   E la frase di apertura dell’episodio è un esempio perfetto delle atmosfere che ci verranno comunicate attraverso la freddezza e la nostalgia dei rapporti tra i personaggi, una sorta di fil rouge di tutti gli episodi, che a prima vista parrebbero trattare aspetti e vicende dell’esistenza umana alquanto disparate tra loro.


   Un cantante di dubbia fama è convinto da una sua “supposta” ammiratrice a suonare in quello che lui ritiene essere un importante centro musicale, ma che si rivelerà invece un centro di cultura ebraica.


   Un chirurgo estetico, ossessionato dai lineamenti della sua figlioletta adottiva, cerca di replicarli sui volti di ogni sua paziente.


   Due figlie abbandonate dal padre riescono con l’inganno ad attirarlo nell’attività commerciale della madre, solo per poterlo rivedere.


   Questi sono solo alcuni dei personaggi le cui vicende ci vengono proposte dall’autrice: in ogni vicenda le relazioni appaiono deliberatamente fredde e prive di spessore, ma, si badi bene, non per incapacità narrativa, bensì per una volontaria espressione della vita nel suo paese.


   Ne consegue un caleidoscopio di racconti e di vite che, pur essendo indiscutibilmente in grado di spingere il lettore a voltare pagina per scoprire come andranno a finire, in ultima istanza lo spingono a chiedersi “Tutto qui?”, lasciandolo con una sensazione di amaro in bocca, non per la scarsa qualità dell’opera ma per la nostalgia sulla condizione umana che riescono a trasmettere.


Rutu Modan, Il passato è passato, Coconino Press, pagg. 165, euro 17