Racconti di viaggio: le testimonianze dei ragazzi del corso di Cooperazione Internazionale
"I nostri reportage sono anche il racconto di shock culturali, probabilmente inevitabili, se si tenta il cammino della relazione con l’altro come soggetto con cui confrontarsi".
«Nonostante fossimo stati “vaccinati” non eravamo comunque preparati a visioni del mondo spesso così “altre”» scrive Valentina Gallinelli nell'introduzione alla raccolta dei reportage realizzati sull'esperienza in America Latina, Asia o Africa dai ragazzi che hanno così concluso il proprio percorso di formazione.
Il Corso annuale per Volontari della Cooperazione internazionale nasce a Modena nel 2006 e viene ormai da 10 anni organizzato dall'Ufficio Cooperazione internazionale in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l'ONG Overseas, le associazioni del Tavolo comunale della cooperazione internazionale, l’Unimore, il Centro servizi per il Volontariato e la Regione Emilia-Romagna.
I ragazzi, dopo una formazione con esperti del settore, svolgono uno stage all'estero all'interno di un progetto delle associazioni che partecipano all'iniziativa. I racconti pubblicati sul sito medium, dopo laboratorio sulla scrittura di reportage condotto dalla giornalista Giulia Bondi, sono, dunque, il resoconto di questa intensa esperienza, uno strumento per trasmetterne il valore e fare un bilancio personale.
"I nostri reportage sono anche il racconto di shock culturali, probabilmente inevitabili, se si tenta il cammino della relazione con l’altro come soggetto con cui confrontarsi e non come il semplice “oggetto turistico” delle nostre fotografie" spiega ancora Valentina.
Sono storie che raccontano di paesi distanti dal nostro non solo geograficamente, eppure tutte collegate da un filo di umanità, meraviglia, empatia con le persone incontrate in un paese che è, in fondo, un'altra realtà. Un mondo snocciolato tra descrizioni di paesaggi esotici, spogli e parole di una lingua che conserva e custodisce tutta la storia, le tradizioni e la vita di quei luoghi.
Partire e fare un'esperienza del genere non è da tutti. Il corso di cooperazione internazionale, tuttavia, fornisce una grande opportunità a chi ha il cuore e il fegato per viverla.
Nel frattempo, vi lasciamo alle storie di alcuni di questi ragazzi:
A escolinha di Federica Zecchini
Quando all'Erg Chebbi arrivò "Guadalupe" di Valeria Gennari
Il Madagascar in taxibrousse di Alessia Massei e Stefania Cipro
Una (lunga) giornata di turismo responsabile di Fabio Rebecchi
Welcome Faranj di Anna McAllister
Attraverso la Casamance di Lucia
Pas de problème di Gabriella Tritta
Articolo a cura di Angela Politi