Il 26% degli studenti è vittima di Cyberbullismo

I dati presentati nel convegno ministeriale “Cyberbullismo e rischio devianza”

Il 26% degli studenti è vittima di Cyberbullismo

Uno studente italiano su quattro compie o subisce atti di prevaricazione via web: il 26% di ragazzi ne è vittima, mentre il 23,5% si definirebbe cyberbullo: questi i preoccupanti dati emersi questa settimana nel convegno «Cyberbullismo e rischio devianza», organizzato dal ministero dell'Istruzione.

La ricerca è stata condotta su 2.419 adolescenti dall'Osservatorio Open eyes.

Ma chi sono i bulli digitali? Prevalentemente studenti maschi (ma il fenomeno è in crescita anche tra le ragazzine), che si dedicano soprattutto all’invio di messaggi violenti o volgari (flamming, commesso dal 17,8% dei maschi e l'8,7% di femmine), alla diffusione in rete o via sms di contenuti falsi e offensivi per danneggiare la reputazione  (10,2% dei ragazzi e 6,9% delle ragazze) e al furto di identità (creazione di un profilo fittizio con il nome della vittima per danneggiarla, praticata dal 6,2% degli studenti e dal 4,1% delle studentesse).

Nelle statistiche continentali dei ragazzi che subiscono bullismo, l'Italia è ai livelli più bassi. In media il 19% degli adolescenti europei è stato vittima di bullismo (il 6% di questi episodi è avvenuto è avvenuto online). In Italia le percentuali sono rispettivamente 11% e 2%. In Francia i bulli sono il 26%, in Estonia addirittura il 43% degli studenti.