STALKING, CYBERSPACE & YOUNG PEOPLE – SCY

Un convegno per parlare della diffusione tra i giovani del cyberstalking (Modena, 18 ottobre)

STALKING, CYBERSPACE & YOUNG PEOPLE – SCY

La rivoluzione attualmente in atto nel campo della comunicazione per il proliferare della tecnologia ha portato ad un aumento esponenziale delle occasioni e degli strumenti per porre in essere atti persecutori (stalking), tanto che si parla sempre più frequentemente di cyberstalking, inteso come il molestare un’altra persona attraverso internet, email, GPS, software intrusivi, o qualsiasi altro mezzo elettronico.

A questo fenomeno, erroneamente sottovalutato nella sua diffusione tra la popolazione adolescente, è dedicata una ricerca, che ha coinvolto ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori e superiori di Modena, ed un convegno “Stalking, Cyberspace & Young People – SCY” (Molestie, ciberspazio e popolazione giovanile), organizzato a Modena nella giornata di venerdì 18 ottobre 2013, nell’Aula Magna del complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3), in cui saranno esposti i risultati della indagine.

L’indagine rappresenta la conclusione di un progetto internazionale di ricerca con la stessa denominazione, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e coordinato dalla stessa prof. ssa Laura De Fazio, cui hanno partecipato anche docenti del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dello stesso ateneo, oltre che docenti di istituzioni straniere (San Diego State University – USA, Heriot Watt University – UK e Universitat de Leida – SPAGNA), partner del progetto, e la Polizia delle Comunicazioni.

I ricercatori, che in passato si sono occupati del fenomeno dello stalking attraverso la costituzione già dal 2003 del Modena Group on Stalking, hanno quindi indagato il fenomeno del cyberstalking tra i giovani, conducendo un’indagine per conoscere le caratteristiche delle molestie attuate o subite con il mezzo telematico, quelle dei giovani autori e delle giovani vittime oltre che della percezione del fenomeno da parte di genitori e insegnanti.

Per la ricerca sul campo, svolta attraverso questionari online, cui hanno risposto 586 studenti di un’età compresa tra i 13 ed i 19 anni, 210 genitori e 132 insegnanti, ci si è avvalsi del patrocinio del Comune di Modena che ha collaborato in particolare nella fase dei contatti con le istituzioni scolastiche coinvolte e coi ricercatori, oltre che nella disseminazione dell’iniziativa e nelle pubblicazioni rivolte ai cittadini e al mondo scolastico.

La ricerca nasce dal nuovo interesse per il fenomeno dello stalking, che in Italia è culminato con l’adozione nel 2009 di una legge ad hoc. In particolare, il cyberstalking sembra coinvolgere anche i giovani i quali, pur avendo motivazioni simili a quelle che si riscontrano negli adulti, risultano essere maggiormente a rischio per quanto concerne l’utilizzo della tecnologia.

Anche sotto il profilo della percezione dell’illiceità dei comportamenti si è registrata una certa difficoltà di riconoscimento da parte dei giovani studenti modenesi, soprattutto quando il fenomeno comprende svariate molestie online destinate ad un’unica vittima.

L’approfondimento e la discussione sui risultati della ricerca inizierà alle ore 9.00 con un intervento di Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, e proseguirà attraverso una sessione mattutina, presieduta da Laura De Fazio, in cui verranno presentati da parte di Chiara Sgarbi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia i risultati della ricerca, e recati i contributi di James O’Higgins Norman dell’Anti-Bullying Centre (ABC) dell’Università di Dublino (Irlanda) e di Heidi Vandebosch dell’Università di Anwerp (Belgio).

Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle ore 15.00 sotto la presidenza di Rita Cucchiara, direttore del Centro Softech-ICT dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con gli interventi di: Michele Colajanni dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia su “Opportunità e rischi della rivoluzione informatica”; Cristina Bonucchi della Polizia di Stato su “Stalking e Cyber Bullismo: nuovi scenari di devianza giovanile sul web” e di Giovanni Ziccardi dell’Università degli studi di Milano su “Aspetti giuridici delle molestie in internet e tutela della vittima”.

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