NODE - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E LIVE MEDIA

A Modena il 14 giugno Morkebla, Forest Swords, dÉbruit, Mapping Around. Sabato 15 Von Tesla, Lichtenberger Vladislav Delay, Bretschneider

NODE - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E LIVE MEDIA

Arrivano da Francia, Germania, Inghilterra, Finlandia Italia e altri Paesi. Sono performer, musicisti, dj, compositori e video artisti. I loro progetti mixano e fondono sonorità urbane e ritmi tribali, echi di continenti lontani tra bit dei computer e sonorità africane e mediorientali. Ai Giardini Ducali di corso Canalgrande a Modena, venerdì 14 e sabato 15 giugno davanti alla Palazzina, saranno i protagonisti della sesta edizione di “Node”, il Festival internazionale di musica elettronica e Live media che di fatto apre le porte all'estate modenese con il primo appuntamento tutto dedicato alla musica e alla sperimentazione.

Nel corso delle due serate a ingresso gratuito con inizio alle 21, si esibiranno dÉbruit, in collaborazione con Suona Francese e Paris Rockin'e, Vladislav Delay, Forest Swords, Frank Bretschneider, Grischa Lichtenberger, i giovani creativi emiliani del progetto Mapping Around (una produzione Antwork Project in collaborazione con Centro Musica e Ufficio giovani d'arte del Comune di Modena), Morkebla, Von Tesla, tutti artisti espressione della ricerca musicale emergente nel panorama elettronico internazionale.

Il Festival “Node” è organizzato dalla Galleria civica di Modena a cura di Filippo Aldovini e Fabio Bonetti, coprodotto con l'assessorato alla Cultura del Comune di Modena con contributo dell'assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con “Vie scena contemporanea festival”, Mattatoio Culture Club e Juta Cafè. Quest'anno “Node” rientra nella programmazione di Musei da Gustare, iniziativa che la Provincia di Modena propone con la collaborazione dei Musei del sistema museale modenese nei weekend di giugno.

Per informazioni su “Node”si può telefonare alla Galleria Civica (059 2032911) o consultare il sito internet del festival (www.node-live.com), o i social network (facebook.com/nodefestival  oppure twitter.com/nodefestival per gli ultimi aggiornamenti).

I PROTAGONISTI

Porterà a Modena performer dall’Italia e dall’Europa la sesta edizione del festival internazionale “Node”, in programma venerdì 14 e sabato 15 giugno alle 21 ai Giardini Ducali, davanti alla Palazzina, a ingresso libero.

Di seguito le schede artistiche dei partecipanti.

Apre le danze venerdì 14 giugno “Morkebla” (in norvegese significa blu scuro), progetto del produttore Alberto Rosso con una performance sviluppata assieme a Sara Cattin che propone una riflessione sulla condizione di liminalità dell’essere umano tra paesaggi e musica. A seguire, alle 22, tocca a “Forest swords” live solo di Matthew Barnes, uno dei personaggi più misteriosi ed enigmatici apparsi sulla scena musicale inglese degli ultimi anni. Alle 23, in collaborazione con Suona Francese e Paris Rockin'e, è la volta di “dÉbruit”, un progetto di Xavier Thomas, produttore interessato all'unione tra ritmi urbani e musica africana e medio orientale. A Node il live sarà accompagnato dai visual di Michael Titze.

Alle 24 chiude la serata di venerdì “Mapping around”, una produzione Antwork Project in collaborazione con Centro Musica e Ufficio giovani d'arte del Comune di Modena, nata da un workshop di mapping condotto da “Apparati effimeri”, e progettata ad hoc per essere proiettata sulla facciata della Palazzina dei Giardini.

L’apertura di sabato 15 giugno alle 21 è invece affidata a “Von Tesla”, creato da Marco Giotto, che presenta “Ultramagnetic Crystalbleed”, progetto audio/video in collaborazione con Sa Ra, per ridisegnare il viaggio del magma che scorre e si cristallizza dando forma all'indefinita ciclicità del tempo. Grisha Lichtemberger si esibisce alle 22 unendo a fonti analogiche flussi di materia digitale pura. La musica rappresenta solo una delle sue espressioni di artista versatile, capace di esprimere la propria poetica anche con installazioni, dipinti e video.

IL "DOPOFESTIVAL"

Dopo le anteprime e il festival vero proprio in programma ai Giardini Ducali venerdì 14 e sabato 15 Giugno, “Node” propone sabato 22 giugno un altro appuntamento con artisti internazionali di musica elettronica e live media. La serata di finissage della manifestazione, con Shigeto e Go Dugong, si svolgerà alle 22 all'ex ospedale Sant'Agostino, in largo porta Sant'Agostino 228 a Modena (l’ingresso costa 8 euro).

Il primo protagonista della serata, Zachary Shigeto Saginaw, è esponente di punta della nuova scena sperimentale Hip-Hop americana. Shigeto unisce la lezione dei maestri alla propria sensibilità eclettica e, senza barriere stilistiche, aggiunge profondità e contenuti. Il suo background come batterista lo porta a lavorare partendo da una ricerca ritmica molto articolata; un turbinio in cui finiscono schegge di jazz, echi di elettronica antica e sub potenti diretti allo stomaco.

Dopo due anni dal suo esordio in Italia proprio a Node, Shigeto ritorna con un'anteprima del suo prossimo album la cui uscita è prevista entro la fine dell'anno.

Go Dugong, invece, che arriva in collaborazione con il Progetto Sonda del Centro Musica, è il progetto solista di Giulio Fonseca (ex Kobenhavn Store). Il suo suono è l'incontro tra derive post Dubstep, beat radicati nell’Hip-Hop e campionamenti vocali ispirati alla house anni ‘90. Un nuovo album è previsto per l’autunno 2013.