A FUMETTI PER TUTTI (I GUSTI) IN MOSTRA IL PINOCCHIO DI BOTTARO

Dal 9 giugno a Montale esposizione delle tavole del maestro del fumetto italiano

A FUMETTI PER TUTTI (I GUSTI) IN MOSTRA IL PINOCCHIO DI BOTTARO

Domenica 9 Giugno alle ore 15.30 nella sala della Biblioteca Lori a Montale (nell’ambito della festa FUMETTI PER TUTTI (I GUSTI) verrà inaugurata una mostra con importanti tavole realizzate dal celebre maestro Luciano Bottaro nel 1986/’87. Si tratta di alcune storie su “PINOCCHIO” realizzate assieme allo sceneggiatore Carlo Chendi e al disegnatore Giorgio Rebuffi consociati nello Studio Bierreci di Rapallo dagli anni ’50 per un trentennio hanno arricchito l’immaginario di intere generazioni di lettori con personaggi indimenticabili, come Pepito, Tiramolla, Wisky & Soda, Cucciolo e Beppe, Tore Scoccia, e tanti altri con migliaia di storie.

Commissionati dal Comune di Castelnuovo Rangone, gli opuscoli a fumetti trattavano due importanti argomenti; la raccolta differenziata dei rifiuti e l’inaugurazione della scuola elementare di Montale progettata secondo criteri di bioedilizia.

Solo pochi mesi fa sono state ritrovate le tavole originali custodite negli archivi comunali e grazie alla bibliotecaria Manuela Manzini, che già aveva conosciuto Bottaro all’epoca. Con la consulenza del fumettista Massimo Bonfatti si è potuta contattare la figlia dell’artista e organizzare la mostra, che rimarrà esposta nella sala della biblioteca di Montale.

Ritrovare le tavole perdute di uno dei più importanti fumettisti italiani e farne patrimonio pubblico è un importante atto di valorizzazione della cultura popolare italiana, troppo spesso sottovalutata.

Ma è grazie ad artisti come Bottaro, che la fantasia e la professionalità del nostro Paese è riconosciuta all’estero come vera Arte.

La ComixComunity, assieme all’associazione L’Apostrofo, organizza le varie iniziative

di FUMETTI PER TUTTI (I GUSTI), abbinando alla mostra su Bottaro una interessante esposizione del laboratorio fumetto del Centro Salute Mentale di via Paul Harris coordinato da Luca Bozzoli e una mostra del fumetto collettivo Super Ariosto, creato dai soci di LaComixcomunity.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Note biografiche di Luciano Bottaro

Luciano Bottaro (Rapallo, 16 novembre 1931 – Rapallo, 25 novembre 2006) è stato un fumettista italiano.

È stato uno dei più apprezzati e prolifici autori di fumetto umoristico italiano. La sua opera, apprezzata in patria e all'estero, presenta il marchio di fabbrica di personaggi rotondi e ben delineati e, soprattutto, appena una sceneggiatura od un soggetto glielo consentono, li trasforma, allungando le linee e provando inquadrature e pose psichedeliche. Uno come pochi in grado di trovare la sua strada assimilando la lezione dei primi, grandi maestri del fumetto. Uno stile che regge il tempo come pochi altri e lo rendono ancora oggi modernissimo.

Nel 2007 l'associazione artistica e culturale LaComixComunity istituisce il premio "Luciano Bottaro - I mestieri del fumetto" rivolto a tutti coloro che lavorano nel mondo dei fumetti.

Il comune di Rapallo, nel primo anniversario della morte, ha deciso di dedicargli una piazza. Il 35º Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême, omaggia l'autore ligure con un'esposizione e un catalogo dal titolo “ Bottaro le maestro”.

I personaggi disneyani

Altrettanto ricca è la carriera disneyana, costellata di saghe e personaggi, creati o reinterpretati in maniera nuova ed innovativa, come ad esempio gli era capitato con SuperPippo e la sua unica storia con questo personaggio come protagonista: SuperPippo e il ladro di spaghetti.

Tra il 1969 ed il 1973 il Maestro di Rapallo è, insieme a Romano Scarpa e Giovan Battista Carpi, uno degli artisti italiani chiamato a realizzare le storie provenienti dallo

Studio Disney di Burbank nell'ambito del progetto Disney Program, ovvero una serie di soggetti che la casa madre realizza per essere prodotti e distribuiti nel solo mercato estero. Bottaro realizza 18 di queste storie ed una di queste vede proprio SuperPippo come protagonista. Pubblicata sull'Almanacco Topolino n. 154 dell'ottobre del 1969 è probabilmente una delle storie più divertenti sul personaggio, ricca di quelle gag e di quelle trovate assurde tipiche dell'arte bottariana e molto adatte al personaggio di Pippo.

È proprio Pippo, infatti, il protagonista di uno dei recuperi più prestigiosi fatto da Luciano Bottaro.

La personalissima rivisitazione della figura letteraria di Pinocchio , come nelle tavole di Castelnuovo Rangone, è uno dei lavori più conosciuti ed apprezzati del disegnatore rapallino, la cui attività è sempre stata tesa alla valorizzazione di personaggi della fantasia e dell'immaginario, ma anche della realtà storica legata alle